ACR Messina, il gruppo Friulano rilancia con una nuova offerta

 

Si è svolta ieri sera presso il bar Elisir di Via Nino Bixio, la conferenza stampa organizzata dal giornalista Gianfranco Pensavalli, nella qualità di portavoce del gruppo Friulano interessato all’acquisto dell’ACR Messina, lo stesso gruppo dopo il rifiuto di Pietro Sciotto, attuale proprietario della società, ha pensato di rilanciare l’offerta alfine di non superare la data del 13 Luglio ultimo giorno utile per l’iscrizione della squadra in serie D. All’incontro, però, non ha partecipato nessuno degli investitori, ne l’assessore allo sport Pippo Scattareggia.

Questo il comunicato finale di Pensavalli:

“L’incontro di ieri sera all’Elisir di via Nino Bixio è servito, comunque, a ” leggere” meglio lo schieramento. Se è vero che l’assenza dell’ultimo minuto dell’assessore allo Sport Pippo Scattareggia ha lasciato intendere che Cateno De Luca non sostiene più il gruppo friulano, che continua a essere rappresentato da chi verga queste note, che l’idea “comunale” di una sola entità calcistica in D forse cozza con i programmi già avviati dal CdM ( domani saranno noti i dettagli per affrontare la D,ndr) , che i tifosi hanno deciso di non schierarsi perché , dopo aver investito su Bramanti sindaco, ora preferiscono non sbilanciarsi ma sembra evidente che i ” polentoni” non sono tanti graditi, ecco il colpaccio bisiaco ( sono le origini del cronista,ndr) che è roba ben più di scorza del friulano della Bassa o di là da l’aghe ( di là dell’acqua, inteso come fiume Tagliamento). Dunque, nuova offerta a Pietro Sciotto, finalmente raggiunto via fono, ma anche apertura verso il CdM, sperando che l’ACR si iscriva e non ci sia asta. Il sindaco De Luca incontrerà le parti solo lunedì. Potrebbe esser tardi per alcune operazioni. Intanto il nuovo budget dei friulani sale a 4 milioni in tre anni con tre nuovi soci. Se ne riparlerà il 14 dopo un nuovo blitz dalle parti di Maniago, il paese dei coltelli.”