Al via l’iter per la realizzazione a Castanea di un monumento all’eroe Giovanni Denaro medaglia d’oro al valor militare

Si è svolta presso l’auditorium Gesù e Maria di Castanea delle Furie, la tavola rotonda su “Onoriamo i caduti, onoriamo gli eroi, onoriamo Giovanni Denaro medaglia d’oro al valor militare”. L’evento promosso dall’Associazione culturale peloritana 1989 Castanea col patrocinio del Comune di Messina, della città metropolitana di Messina, dell’Assessorato ai beni culturali e dell’identità siciliana della Regione Sicilia, della società cooperativa Castanea e del Museo etnoantropologico I ferri du misteri di Castanea è stato preceduto dalla celebrazione eucaristica officiata da Padre Nino Isaja alla Chiesa di S. Giovanni Battista. I lavori sono stati moderati dal Cav. O.R.M.I Avv. Silvana Paratore che ha affermato come occorra non fare perdere la memoria invitando i presenti a riflettere sull’eroismo della normalità” poiché la condizione di partenza dei veri, autentici eroi, ha sottolineato, è proprio la più assoluta normalità. Le nostre medaglie d’oro ha aggiunto, non recano sulla carta d’identità, alla voce professione l’indicazione di “ eroe”; sono semplicemente uomini con tutti il loro pregi e tutte le loro debolezze che chiamati a terribili prove hanno saputo esaltare le proprie virtù. Incisivo il monito affinchè proprio l’umanità di questi uomini valorosi non venga mai offuscata dalla polvere del passato che deve quotidianamente ispirare, orientare, supportare l’agire dei più, dei nostri militari che nel quotidiano adempiono il proprio dovere sorretti dalle ragioni di ideali importanti come l’amore per la Patria. Dopo i saluti dell’Assessore Dafne Musolino, ha preso la parola il Presidente dell’Associazione culturale peloritana 1989 Castanea Cav. O.MR.I. Geom. Domenico Gerbasi che ha sottolineato come il finanziere Giovanni Denaro nativo di Castanea non sia eroe di secondo piano e quindi a lui va riconosciuta analoga importanza di quella data agli eroi Luigi Rizzo e Salvatore Todaro con la realizzazione di un monumento che ne evochi le gesta e l’eroismo. A seguire è intervenuto il prof. Domenico Venuti presidente dell’associazione nazionale Il Fante che si è soffermato sul valore dell’identità nazionale e la dott.ssa Ilenia Coletti psicologa che ha precisato come il coraggio degli eroi sia la forza d animo nel sopportare con serenità e rassegnazione dolori fisici e psichici o morali, nell’affrontare con decisione un pericolo, nel dire o fare qualcosa che comporti rischio o sacrificio. Il coraggio visto come capacità di affrontare le paure, gli ostacoli, le avversità e come forza di affermare se stessi, le proprie opinioni. Interesse ha suscitato altresì l’intervento della giornalista e critica d’arte Maria Teresa Prestigiacomo che ha sostenuto come il progetto di realizzazione del monumento all’eroe Denaro rafforza il senso di appartenenza ed anche il valore dell’amore per la Patria d’ Europa. Commovente il ricordo della figura paterna da parte di Francesco Denaro uno dei tre figli del finanziere Giovanni che ha tracciato la vita del padre evidenziandone virtù, amore per la famiglia. Lui scelse la Patria ha concluso ricordando come il padre era soldato e dinanzi all’attentato quel 22 marzo 1943 nella caserma ove era distaccato, anziché arrendersi al nemico, si getto’ nel rogo esploso nell’edificio. Orgoglio nel ricordare quel 2 giugno 1949 quando l’allora Presidente della Repubblica Luigi Einaudi conferì alla madre la medaglia d’oro al valor militare. A conclusione evento la Paratore ha ricordato come il nome del finanziere Giovanni Denaro figura sulla lapide posta sulla facciata principale di palazzo Zanca e su una lapide dedicata ai caduti nel piazzale della Chiesa Madre di Castanea. Al finanziere Denaro sono state negli anni intitolate strade, una Caserma della Guardia di Finanza di Milazzo, una motovedetta, il pattugliatore P03 Fin. della Guardia di Finanza la cui cerimonia di consegna si è tenuta a Genova nel 1998. Presenti all’evento il Ten. Col. Attilio Vitale del V reggimento Fanteria Aosta; il ten. Salvatore Spezati del Gruppo Aeronovale della Guardia di Finanza di Messina; il Capitano Alessandro Buongiorno in rappresentanza del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Messina; il Sottocapo Ruolo d’onore Gianfranco Bongiovanni della Marina Militare; il Commissario Lucà della Polizia di Stato; il Comandante della stazione dei Carabinieri di Castanea Maresciallo Maggiore Massimo Morgillo; l’arch. Gustavo Lampi funzionario del corpo forestale della Regione Siciliana; il presidente della Consulta reale siciliana e delegato dell’associazione nazionale il Fante, Angelo Molino dei Conti della Torre; le associazioni combattentistiche quali il Nastro Azzurro, l’associazione combattenti e reduci; l’associazione cicloturistica Castanea; l’A.N.C.R.I. associazione insigniti onoreficenze cavalleresche sezione di Messina; gli alunni della V primaria e I, II e III secondaria di I grado dell’Istituto comprensivo Villa Lina Ritiro accompagnati dai docenti Calderazzo, Rizzo, Gardullo, Sidoti, Pirrone. Onorare chi ha sacrificato la vita è il modo migliore per dare valore al presente ha concluso la Paratore. Soddisfatto il Cav. Gerbasi che ha ringraziato tutti i partecipanti alla tavola rotonda.