Alessandro Russo lavavetri per un’ora: “Caro sindaco, la tua ordinanza è un bluff”. Per lui multa da 200 euro.

Un consigliere comunale di Messina lavavetri per un’ora. È successo stamattina al semaforo nei pressi della statua del Nettuno, dove il consigliere di LiberaMe Alessandro Russo, armato di bottiglietta d’acqua e spazzola, per poco più di 60 minuti ha inscenato una protesta simbolica contro la recente ordinanza per il decoro urbano, che vieta l’accattonaggio e il bivacco in alcune zone della città. La simbolica protesta dell’istrionico consigliere non è certo sfuggita all’occhio attento e vigile del sindaco De Luca e, come prevedibile, ne è nato subito un botta e risposta trai due, sulle rispettive pagine fb. Sette euro in totale l’incasso per un’ora di lavoro da lavavetri incassato da Russo. De Luca, quasi divertito, ha invitato il consigliere ad autodenunciarsi per aver violato l’ordinanza e a pagare la sanzione prevista, che ammonta a circa 200 euro. Il primo cittadino ha inoltre accusato Russo di aver disertato la seduta di consiglio comunale di oggi.”Se vuole essere corretto fino in fondo – ha dichiarato De Luca – dovrebbe pagare la sanzione. Mi aspetto questo passo, non ha senso farlo identificare dalla polizia municipale. Russo era in strada durante lo svolgimento del consiglio comunale. Alcuni consiglieri vengono rimborsati per le ore di lavoro perse a spese della cittadinanza”.