Alessandro Russo (LiberaMe): Interrogazione sull’attraversamento TIR e mezzi pesanti in centro città

Il consigliere comunale di LiberaMe Alessandro Russo presenta un interrogazione urgente al Sindaco di Messina, relativa “all’incrementato ed evidente traffico di mezzi pesanti nel centro della città di Messina riscontratosi da diverse settimane.”, di seguito il testo integrale:

Gentile Signor Sindaco,

            il sottoscritto ALESSANDRO RUSSO, nella qualità di Consigliere Comunale in carica,

Premesso

Che la Città di Messina, per la particolare conformazione geografica e per la sua condizione di snodo strategico nel traffico dalla e per la Sicilia, è stata nel corso degli anni oggetto di un imponente flusso di traffico veicolare che ha condizionato la vivibilità e la sicurezza dei suoi cittadini, a tal punto da essere stata oggetto di reiterate dichiarazioni di stato di emergenza proprio in ragione dell’attraversamento veicolare che hanno più volte motivato l’emissione di ordinanze e di determine dirigenziali che regolassero il flusso di traffico in attraversamento del centro urbano.

Considerato

Che in ragione delle sopra dette valutazioni, in data 21/10/2013, il Dipartimento Mobilità Urbana e Viabilità emanava la determinazione nr. 488 avente ad oggetto: “Regolamentazione della circolazione dei veicoli superiori a 3,5 t. finalizzata ad obbligare i cosiddetti mezzi pesanti che attraversano lo Stretto di Messina a utilizzare gli approdi di Tremestieri impedendone il transito all’interno del Centro Storico”, che istituiva il divieto di transito ai mezzi superiori ai 3,5 tonnellate nelle fasce orarie 7.00 – 9.00 e 12.00 – 14.00 lungo la carreggiata monte – valle (ovest-est) del Viale Boccetta, e lungo la carreggiata monte – valle (ovest-est) dei Viali Europa e Gazzi, come parimenti istitutiva il divieto di transito h 24 ai veicoli di massa superare a 3,5 tonnellate in corrispondenza del piazzale Campo delle Vettovaglie e di entrambe le direzioni di marcia della strada c.d. “Serpentone” che accede da Viale Libertà agli imbarcaderi delle società di navigazioni private e in concessione di Rada San Franceso.

Che nella citata ordinanza n. 488/2013 veniva altresì disposto che il regime di divieto sarebbe potuto essere derogato esclusivamente per condizioni meteo Marie avverse, a seguito di apposite dichiarazioni della locale Capitaneria di Porto e in occasione di “prolungati stazionamenti superiori a 60 minuti dei mezzi pesanti in attesa di imbarco nelle aree degli approdi di Tremestieri”.

Altresì che veniva disposto che il Corpo della Polizia Municipale istituisse un “presidio continuativo presso il piazzale Campo delle Vettovaglie e la strada, cosiddetta “serpentone”, che dall’intersezione tra i Viali Libertà e Giostra conduce agli approdi della rada S. Francesco in modo da accertare le eventuali violazioni dei divieti di transito imposti ai mezzi pesanti”.

Riscontrato

Che nelle scorse settimane è stato possibile allo scrivente interrogante documentare con mezzi fotografici e video una sostenuta e continuativa attività di attraversamento della città da parte di mezzi pesanti, segnatamente sulle Vie interessate dall’interdizione al traffico temporaneo (Viale Boccetta, Viale Gazzi e Viale Europa) diretti sia all’attracco di Via Campo delle Vettovaglie che a quello di Rada San Francesco.

Che, sempre nelle scorse settimane e ancora in questi giorni,  in concomitanza delle intersezioni interessate dalla determina 488/2013 non sono mai stati attivi i presidi permanenti della Polizia Municipale che avrebbe dovuto sanzionare il passaggio dei mezzi pesanti nei tratti ove vige il divieto h24 di transito (“serpentone” di Rada San Francesco e Via Campo delleVettovaglie).

Appreso

Che nelle scorse date interessate dall’attività di transito dei mezzi pesanti sulle sopra citate vie cittadine nessuna deroga appare essere stata emessa dalla locale Capitaneria di Porto per autorizzare la deroga al divieto di transito di cui alla determina nr. 488/2013.

Riferite

Allo scrivente interrogante, da parte di cittadini residenti sulle vie interessate dal divieto di transito temporaneo e permanente, numerose segnalazioni di transiti di mezzi pesanti in orari non consentiti.

Ritenuto

Dover porre in essere tutte le misure urgenti e necessarie per assicurare la pubblica incolumità, la sicurezza dei cittadini e della circolazione stradale e il diritto al riposo e alla serenità dei cittadini lungo le strade interessate dai divieti di transito.

Tutto quanto sopra premesso, considerato, riscontrato, appreso, riferito e ritenuto,

INTERROGA LA S.S. ILL.MA PER SAPERE:

  • Se la determina nr. 488/2013 sia regolarmente applicata, segnatamente nella parte relativa al sanzionamento dei mezzi pesanti in accesso lungo il “serpentone” di Rada San Francesco e di Via Campo delle Vettovaglie e le ragioni per le quali il presidio permanente previsto non sia costantemente presente nei luoghi in cui esso è essenziale al fine della implementazione della determina 488/2013.
  • Se la procedura di deroga al divieto di transito per i mezzi pesanti prevista dalla determina nr. 488/2013 sia regolarmente applicata ed eseguita, dando allo scrivente – nella Sua risposta – documentazione delle eventuali deroghe che sono state concesse, e le ragioni dimostrate, nel lasso di tempo compreso tra il 01.06.2019 e il 13.07.2019. e, laddove essa risultasse non rispettata che misure urgenti intenda Ella intraprendere per prevedere l’accertamento di responsabilità e la tassativa implementazione del provvedimento di divieto.
  • Quali siano le azioni di controllo sulla implementazione e sul rispetto della determina nr. 488/2013 sui Viali Boccetta, Europa e Gazzi, negli orari in cui il divieto di transito sia vigente, quantificando le azioni di controllo da parte della Polizia Municipale e dando documentazione dell’attività di refertazione e verbalizzazione di quanto accertato.
  • Se non ritenga urgente e irrinviabile, stante la documentabile e facilmente riscontrabile mancanza di implementazione della determina nr. 488/2013 sulle strade da questa interessate, porre in essere tutte le azioni tese alla più rigorosa osservanza e al più assoluto rispetto del provvedimento, eventualmente rafforzando i presidi di controllo da parte della Polizia Municipale o estendendo i divieti di transito anche lungo altre vie della città interessate dall’attraversamento o, in subordine, quali misure intenda intraprendere per tutelare la salute e la sicurezza dei cittadini che sono a serio rischio per la mancata e plateale mancanza di osservanza della determina nr. 488/2013.