Al’Helen Keller giornata nazionale del cane guida per ciechi, giunta alla 13esima edizione.

Oggi si celebra la giornata nazionale del cane guida per ciechi, giunta alla 13esima edizione. La manifestazione, promossa dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, ci offre la gradita occasione per evidenziare il nobile servizio che il cane guida rende alla persona non vedente che, con il suo fondamentale ausilio, permette a chi non vede di esercitare l’importante diritto di
autonomia e di mobilità indipendente. Per questa ragione il fedele amico a quattro zampe merita l’appellativo di “compagno di libertà”. Nello specifico, infatti, il cane guida, sempre pronto ad assicurare la propria attività, garantisce, alla persona non vedente, quel supporto che integra l’aiuto che molte volte i familiari e le persone amiche non sono in condizione,
per motivi contingenti, di prestare. Così, la persona non vedente, in qualunque circostanza ed in qualunque momento della giornata, è libera di svolgere le sue attività quotidiane e
soddisfare le proprie esigenze di mobilità autonoma. Si comprende facilmente come il cane guida sia un indispensabile ausilio che consente alla persona non vedente di realizzare le pari opportunità e quindi di raggiungere alti livelli di equivalenza sociale e giuridica. Il Centro Regionale Helen Keller rappresenta un moderno modello di sistema di servizi, tutti finalizzati all’autonomia della persona non vedente e la sua scuola cani guida rappresenta il vertice del sistema contenuto nel progetto dell’Helen Keller. Infatti, il Centro organizza anche corsi di autonomia e mobilità che sono propedeutici all’acquisizione delle specifiche tecniche che poi vengono utilizzate nei corsi di addestramento delle persone non vedenti, per la conduzione del cane guid.a
La mobilità indipendente viene realizzata anche attraverso l’ausilio del bastone bianco, altro strumento che da autonomia e libertà alle persone non
vedenti che, per vari motivi, preferiscono il bastone bianco al cane guida. Inoltre, il Centro Regionale Helen Keller, attraverso appositi corsi ed attività,
abitua le persone con disabilità visiva alla fruizione dell’ambiente acquatico  montano, con specifici stages, in mare con l’impiego di una barca, e sui campi
di sci con il supporto di personale specializzato. Per quanto concerne poi l’autonomia nella comunicazione, con l’utilizzo della più moderna tecnologia, comprendente la sintesi vocale ed il display Braille, il Centro organizza corsi di alfabetizzazione informatica, fino al conseguimento della patente europea.
Il Centro Helen Keller ha anche acquisito la tecnologia e le tecniche specifiche che consentono alle persone sorde e cieche di utilizzare l’informatica nella comunicazione, attraverso particolari sistemi, offrendo quindi a questo gruppo di persone un supporto fondamentale che le libera dall’isolamento in cui sono relegate dalla pluri disabilità.
A queste attività se ne aggiungono altre, al fine di rendere sempre più efficaci gli interventi testé narrati. Le attività rientrano in un progetto dinamico che è stato possibile realizzare
con la collaborazione di istruttori specializzati, qualificati e disponibili oltre modo, tant’è che hanno prestato e prestano la loro professionalità anche in condizione di disagio dovuto ad una situazione di crisi economica, vissuta dal Centro a partire dal 2013, quando, a fine anno, ed inaspettatamente, la Regione, sotto la presidenza Crocetta, ha ridotto il contributo del 50%.
Rincresce dover sottolineare lo stato di crisi economica del Centro, proprio in occasione della celebrazione della giornata nazionale del cane guida.
Purtroppo, però, questo stato di crisi ha costretto il Centro Helen Keller a ridimensionare tutti i servizi e tutte le attività, impegnando la Presidenza a
orientare l’impegno e gli sforzi per il recupero delle somme perdute. Va da se che, rispetto agli anni precedenti, si è stati costretti a ridimensionare
i risultati raggiunti negli anni precedenti e a non poter assicurare gli stipendi Con gli oneri riflessi al personale che, pur percependo le spettanze con
notevole ritardo, ha comunque lodevolmente continuato a prestare la propria opera, senza far pesare agli utenti il proprio disagio.
Pertanto, il Centro Helen Keller sta vivendo, dal 2013, una crisi al quanto difficile, che ha persino costretto, con grande rincrescimento, naturalmente, a licenziare 3 unità lavorative, di cui una non vedente, essendosi ridotte contestualmente le attività, a causa del consistente ridimensionamento del contributo regionale. Gli sforzi, quindi, per superare lo stato di profonda crisi deve essere tutto concentrato per ottenere dalla Regione, nel più breve tempo possibile, le somme spettanti, e avviare immediatamente come in passato, una forte ed unitaria azione volta a riportare il contributo regionale ai livelli del 2012, nella convinzione che i servizi assicurati dal Centro, fino a quell’anno, riuscivano, se non completamente, ma sufficientemente, a dare risposte alle istanze di
autonomia delle persone non vedenti.
Il Centro Regionale Helen Keller, con la sua scuola cani guida per ciechi costituisce, ormai, un patrimonio di esperienze insostituibile e indispensabile per i non vedenti ed ipo vedenti della Sicilia e delle altre regioni ed una risorsa importante della Regione Siciliana che lo ha istituito e, con lungimiranza, annoverato fra le più importanti strutture riabilitative facente
parte del sistema dei servizi sociali dell’isola. Spetta quindi anche alla Regione aiutare il Centro ad uscire dallo stato di crisi eliminando gli ostacoli che stanno ritardando l’erogazione delle somme
dovute per legge.