Alla Corte Appello di Messina giovedì sarà presentato libro prof. Caruso “Capitano Ercolessi. La spia dei francesi”

Verrà presentato giovedì 21 febbraio alle ore 17,00 presso la Corte d’Appello di Messina il volume di Vincenzo Caruso: “IL CAPITANO ERCOLESSI. LA SPIA DEI FRANCESI”, IL PROCESSO PER ALTO TRADIMENTO che sconvolse l’Italia del primo Novecento, ambientata a Messina nel 1904.

Una inedita pagina di storia che sconvolse l’Italia intera, ambientata a Messina, che ha come tema un intrigante caso di spionaggio militare in cui documenti segreti, cifrari di mobilitazione e piani di fortificazioni vengono trafugati e venduti ad agenti segreti stranieri, in un clima di precari rapporti diplomatici tra gli Stati europei, intriso di diffidenze e compromessi politici.

Una spy story il cui protagonista è il Tenente dei Carabinieri Giulio Blais che, da agente segreto sotto copertura, si rese protagonista dell’arresto del Capitano del Regio Esercito Gerardo Ercolessi e della moglie, rei di aver venduto i piani di difesa dello Stretto ad emissari francesi.

Le fasi processuali che accompagnarono le 20 udienze e la sentenza emessa presso la Corte d’Assise di Messina, seguite in diretta dai cronisti delle maggiori testate giornalistiche del Paese (Il Corriere della Sera, La Stampa, La Nazione….) si conclusero con la condanna definitiva in Cassazione, del Capitano Ercolessi, colpevole per la sottrazione dei piani di difesa dello Stretto in favore della Francia.

Come per “lo Scandalo della Banca di Roma”, il Caso Ercolessi, si annovera tra le pagine “scomode da raccontare” della storia del giovane Stato Italiano, preoccupato di non mostrare il fianco alle Potenze europee in merito alla difesa dei propri confini.

Per l’alto valore storico e scientifico, il libro è stato pubblicato con il patrocinio morale del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri ed è stato già presentato presso l’Ufficio Storico dell’Arma a Roma.

L’evento è posto sotto il patrocinio morale della Corte d’Appello di Messina, del Comando Interregionale “Culqualber”, dell’Ordine degli Avvocati e dell’Associazione Nazionale Magistrati.

La partecipazione consente inoltre l’attribuzione di 2 Crediti in materia Deontologica per il programma formativo del 2019.

Il saggio, scritto da Vincenzo Caruso, direttore del Museo di Forte Cavalli e studioso di storia militare, è frutto di una lunga ricerca documentale che ha condotto alla ricostruzione di un periodo storico travagliato che vede Messina sotto i riflettori dell’opinione pubblica nazionale e al centro di un episodio assimilabile in parte al famoso “Caso Dreyfus”.