Andrea Argento: «Cateno De Luca ha perso ormai ogni freno inibitorio. Toni inaccettabili da un esponente delle istituzioni»

«Il sindaco Cateno De Luca ha perso ormai ogni freno inibitorio. In mancanza di risultati concreti, a fronte di continui annunci propagandistici sui social, continua a spargere odio con toni inaccettabili per un esponente delle istituzioni. Come può un sindaco minacciare di “prendere a calci nel culo” dipendenti comunali ed esponenti delle forze dell’ordine senza che nessuno intervenga?». Così il capogruppo del M5s Andrea Argento commenta le pensanti insinuazioni lanciate – senza alcuna prova a corredo – dal primo cittadino nei confronti dei vigili urbani che “si sarebbero fatti bocciare appositamente per non conseguire la patente di guida”: «Si tratta di accuse molto gravi sulle quali è doveroso fare chiarezza, ma ciò non giustifica in alcun modo i modi aggressivi e salviniani di De Luca, che già in passato aveva parlato di “prendere a bastonate” i venditori ambulanti».

«È ormai chiaro – prosegue – come De Luca cerchi in tutti i modi di alzare il livello dello scontro per distrarre le masse, aizzando i suoi “fan” contro il nemico di turno, come nel caso delle donne messinesi insultate in maniera becera sulla sua pagina social dagli utenti per aver “osato” contestare i suoi metodi e la strumentalizzazione delle operazioni di polizia per fini propagandistici. Così non si risolve nulla ma si alimenta solo la tensione sociale: il rischio concreto di questa continua offensiva generalista e indiscriminata è che la situazione possa degenerare, e a quel punto dovrà assumersi tutte le sue responsabilità delle sue parole e delle sue azioni. Cosa farà se l’odio dovesse prendere il sopravvento e se qualche padre di famiglia incolpevole dovesse subirne le conseguenze?», conclude il consigliere.