Il mare incontra la cultura: Autorità Portuale e Museo Archeologico di Reggio Calabria insieme per promuovere l’Area dello Stretto

stretto messina

L’obiettivo è promuovere l’Area dello Stretto come destinazione turistico-culturale per i crocieristi in sbarco a Messina e a Reggio Calabria

Il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto e il Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria (MArRC) hanno firmato nei giorni scorsi un importante Accordo di Collaborazione per promuovere l’Area dello Stretto. Il Documento sancisce l’avvio di un percorso condiviso per lo sviluppo di attività di promozione, valorizzazione e comunicazione e di progetti volti al perseguimento delle reciproche finalità istituzionali dei due Enti.

Mega: “Promuoviamo l’Area dello Stretto”

“L’Accordo di Collaborazione con il MArRC si innesta perfettamente nel percorso che già dai primi mesi del mio insediamento abbiamo attivato con le Istituzioni di Messina, Milazzo e Reggio Calabria e che ha portato l’AdSP dello Stretto a partecipare anche al Tavolo Interistituzionale permanente sul Turismo, su invito del Presidente della Camera di Commercio di Reggio”. Dichiara il Presidente Mega.

“L’obiettivo è sempre quello di incrementare il traffico crocieristico nei porti di competenza. Ma la strategia innovativa è presentare l’Area dello Stretto come destinazione turistico-culturale unica e raggiungibile, sia per i crocieristi in sbarco a Messina che per quelli che, ci auspichiamo, potranno presto attraccare numerosi a Milazzo e a Reggio Calabria. Le attrattive escursionistiche del territorio sono di incommensurabile bellezza e di grande varietà. E il Museo Archeologico con i suoi Bronzi di Riace rappresenta una delle principali icone dello Stretto. Una meta imperdibile per i visitatori che provengono da tutte le parti del mondo”.

L’attuale blocco forzato del settore crocieristico internazionale a causa del COVID-19 non ha demoralizzato l’AdSP, che sta invece proseguendo con un’intensa azione di promozione, fra cui il lancio del nuovo logo e del brand Porti dello Stretto.

Il Porto di Messina si prepara a tornare a pieno titolo fra gli scali italiani 

Al contempo stanno per essere avviati i lavori di adeguamento dell’attuale terminal crociere di Messina. L’obiettivo è assicurare che le future operazioni di imbarco e sbarco dei crocieristi avvengano in piena sicurezza e nel rispetto delle nuove prescrizioni in materia. Il nuovo layout e l’aggiornamento delle procedure sono stati preventivamente concordati con tutte le Autorità e le Forze dell’ordine che operano nell’area portuale. Consentiranno la netta separazione dei flussi in imbarco ed in sbarco, il passaggio dei passeggeri in appositi tunnel di sanificazione e la realizzazione di aree coperte esterne per le attese precedenti alle operazioni di imbarco. Il Porto di Messina si prepara quindi a tornare a pieno titolo fra gli scali italiani impegnati in prima linea nel settore delle crociere, nell’attesa di consolidare le nuove strategie di promozione dell’Area dello Stretto, allargando le attività anche agli altri porti del sistema portuale.

Malacrino: “Insieme per promuovere il patrimonio culturale e paesaggistico”

Lavorare insieme per promuovere il patrimonio culturale e paesaggistico anche in chiave turistica è un obiettivo assolutamente prioritario. Il Ministro Franceschini ha inteso legare fortemente i musei al loro territorio e il MArRC in questi anni si è aperto a innumerevoli forme di collaborazione per un percorso condiviso con istituzioni, enti e associazioni. Abbiamo lavorato con entusiasmo per giungere a questo accordo con l’Autorità del Sistema Portuale dello Stretto, che porterà iniziative e progetti utili anche a incrementare il traffico crocieristico. Ringrazio il Presidente Mega e tutto il suo staff per aver voluto consolidare questo rapporto, che darà presto i suoi frutti a vantaggio delle due regioni unite dallo Stretto”. Dichiara il Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria Carmelo Malacrino.