Avvocato contesta Ministero Interno e Dipartimento giustizia Florida chiedendo liberazione assistito

“C’è un problema attuale per il Ministro dell’interno Italiano e per il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti d’America, il mio cliente ora deve essere liberato perché è ai domiciliari ingiustamente e ho presentato alla Corte di Appello richiesta per la liberazione”. A dirlo l’avvocato Giovambattista Freni che difende il consulente finanziario Hernandez Frieri, arrestato a Taormina il 25 luglio scorso con l’accusa di riciclaggio internazionale per diversi milioni di dollari. “Ho chiesto alla Corte di appello di liberarlo – prosegue Freni – anche perché il Ministro dell’Interno, sino alla data attuale, non ha trasmesso il mandato di arresto, essendosi limitato a indicare la data di emissione. Inoltre c’è un’omissione da parte del Dipartimento della Giustizia americana che non ha trasmesso, nel termine di 45 giorni la richiesta di estradizione ed i relativi documenti come previsti dai trattati tra Italia e Usa. In difetto, deve essere ordinata la liberazione”. La polizia arrestò Frieri su ordine del Ministro dell’Interno, per effetto di mandato di arresto internazionale del Dipartimento della Florida negli Usa, che ha presentato la richiesta di estradizione. Con ordinanza del 30 luglio 2018, la Corte dei Appello di Messina ha poi concesso a Frieri gli arresti domiciliari in attesa della richiesta di estradizione. Inoltre, con una nota del 3 Agosto 2018 del Dipartimento della Giustizia americano è stata sollecitata, alla Corte di appello di Messina, la misura più grave della custodia cautelare in carcere o l’applicazione del braccialetto elettronico, sulla base del pericolo di fuga giustificato dal collegamento di Hernandez Frieri con uomini, con i quali è accusato di aver riciclato milioni di dollari. La Corte di Appello ha però dichiarato inammissibile la richiesta. “Oggi – conclude Freni – ho contestato l’operato del Ministero dell’interno e del dipartimento di giustizia della Florida, che hanno violato le norme dei trattati internazionali ed ho richiesto alla Corte di Appello l’immediata liberazione di Hernandez Frieri, facendo rilevare che la richiesta del dipartimento di Giustizia di far proseguire la privazione della libertà personale, potrebbe implicare un abuso”.