Biancuzzo: “Richiesta annullamento delibera n. 157, accorpamento quartieri”

“Nel mese di Marzo dell’anno 2004 il giorno 11 è stata firmata, dall’allora Commissario Straordinario al Comune, la delibera n. 157 di modifica delle riduzioni delle Circoscrizioni da 14 a 6 e successivamente, anzi immediatamente, la delibera è stata ratificata dall’allora Consiglio Comunale. “A parlare è il consigliere della VI Circoscrizione Mario Biancuzzo, che continua,

“Le località Contemplazione, Pace, Santagata, Ganzirri, Sperone, Faro Superiore, Curcuraci, Mortelle, Timpazzi, Casa Bianca, Tono, Acqualadrone, Spartà, Massa San Giorgio, Massa San Nicola, Massa Santa Lucia, Massa San Giovanni, Castanea, Piano Torre, San Saba, Rodia, Marmora, Tarantonio, Salice, Gesso, Orto Liuzzo, Ponte Gallo, sono stati accorpati senza nessuna logica formando la 6 Circoscrizione.
Sono stati accorpati TRE QUARTIERI, l’11 il 12 ed il 13, con un numero di abitanti di oltre 30mila ed una superficie Ha 8404, senza un approfondito studio, danneggiando l’intero territorio dell’estrema riviera nord, conformazione diversa da un centro abitato all’altro e specie nella periferia che è veramente impossibile governare un territorio vasto come quello dell’attuale VI Quartiere. Non riesco a capire, inoltre, – continua Biancuzzo -quale logica ha portato, nella divisione proposta dalla delibera n. 157 nel delimitare il 4 Quartiere, un fazzoletto di 760 Ha attorno al Palazzo Zanca. In questa area abbiamo un Sindaco, una Giunta e 32 consiglieri comunali e come se non bastasse una sede circoscrizionale. Di contro abbiamo il 6 Quartiere di oltre 8400 Ha (12 volte il 4). Ma non solo non esistono rapporti di omogeneità storico culturali tra i territori accorpati.
I cittadini residenti all’estrema riviera nord sono costretti a spostarsi a Ganzirri per effettuare operazioni varie. Poiché i centri civici esistenti a Castanea e Rodia ubicati in strutture pubbliche sono stati inspiegabilmente chiusi, nell’anno 2004, creando malumore e problemi ai residenti.
Premesso ciò chiedo, agli Organi in indirizzo:
1) di voler immediatamente CHIUDERE la sede del 4 Quartiere, ubicato nelle vicinanze del Comune, non ha nessuna logica di esistere.
2) la scorporazione dell’attuale 6 Circoscrizione, accorpando l’ex 12 con l’ex 13 Quartiere, con sede presso la struttura comunale attualmente chiusa a Rodia.
Chiedo, inoltre, – prosegue il consigliere -in base alla legge sulla trasparenza di avere tutta la documentazione in merito alla modifica e riduzione dei Quartieri fatta nell’anno 2004. In merito a questa riduzione, fatta senza logica e fatta per danneggiare il territorio della estrema riviera nord voglio vederci chiaro presenterò una denuncia alla locale Procura della Repubblica per accertare chi ha stabilito questi accorpamenti, chi ha stabilito i villaggi da accorpare, se c’è stato il via libera dall’allora commissione comunale e i motivi che non è stato richiesto il parere obbligatorio ai consigli circoscrizionali. Pertanto – conclude Biancuzzo –la delibera n. 157 a mio parere deve essere annullata e revocata. Ci sono delle leggi da rispettare non si può cancellare un vasto territorio della estrema riviera nord con una delibera e con un voto del Consiglio Comunale.”