Cacciotto, Gioveni: “Lavori fermi al Parco Urbano S. Antonio Camaro San Paolo”

I consiglieri Cacciotto e Gioveni ricordano, in una nota congiunta, che in quest’ultimo periodo si è parlato a più riprese di  mandare in soffitta IACP e sostituire  l’Ente con la c.d. Agenzia per il Risanamento.

“Al di la dei passaggi che si dovranno effettuare, – dichiarano Cacciotto e Gioveni – a Camaro San Paolo si registra da 15 anni una situazione a dir poco mortificante, dispiace dirlo, tipica messinese. Il Parco Urbano S. Antonio, opera inserita nell’ambito C del Risanamento, la vasta area verde, attrezzata con un anfiteatro, e tanti altri spazi, che doveva spazzare via il degrado delle ex baracche, è ancora in fase di ultimazione, con i lavori fermi da almeno 4 anni. Un anno fa, era l’8 Giugno 2017, l’allora Commissario Lo Conti aveva fatto sapere con una missiva indirizzata agli scriventi e al Comune di Messina che il RUP aveva quantificato in 430 mila euro la somma necessaria per l’ultimazione dei lavori fermi per il noto contenzioso nato fra la stessa stazione appaltante e l’impresa aggiudicataria, e una volta effettuato il collaudo tecnico-amministrativo si poteva  procedere all’affidamento alla seconda impresa in graduatoria oppure, nel caso in cui questa non avesse accettato, esperire una nuova gara. Nonostante però i buoni propositi, – continuano i consiglieri – nulla è ancora cambiato, tutto è desolatamente fermo. Mancherebbe poco per il completamento dell’opera visto che l’anfiteatro da 500 posti è stato già quasi del tutto completato (oltre a rifinire la mega struttura occorrerà completare la strada interna con la pavimentazione, i parcheggi, tutti gli arredi della piazza, l’impianto di video sorveglianza con 5 telecamere ecc.).”

“Pertanto  gli scriventi – concludono i consiglieri – si vedono costretti ad intervenire per l’ennesima volta al fine di chiedere spiegazioni sull’immobilismo dei lavori del Parco Urbano S. Antonio affinchè,   in tempi brevi, si portino a compimento i lavori di un’opera, vero gioiello di architettura, che rappresenterà senz’altro un fiore all’occhiello non soltanto per Camaro ma per l’intera città.”