Carenza autisti ASP di Messina, Calapai: “Continuo ricorso alle ambulanze private, si profila un danno erariale”

La carenza di autisti nei Pronto soccorso dell’Asp di Messina al centro di una nota inviata al direttore generale dell’Asp di Messina, all’assessore regionale alla Salute e per conoscenza alla Corte dei Conti, da parte della Uil-Fpl.
“Facendo seguito a nostre precedenti richieste e segnalazioni – si legge nel documento firmato da Pippo Calapai, segretario generale dell’organizzazione sindacale -, siamo costretti a prendere atto che continua a persistere un’assoluta disattenzione dell’ASP in ordine all’organizzazione del servizio di trasporto in ambulanza e del conseguente notevole aggravio di spesa sul bilancio aziendale e che, a nostro giudizio, si configura come danno erariale. Nonostante la conclamata carenza di autisti di ambulanza in quasi tutti i Pronto Soccorso degli ospedali, non avvertiamo una decisa azione, come sarebbe auspicabile, con la copertura di tutti i posti vacanti, anche a tempo determinato, anche mediante l’utilizzazione della relativa graduatoria ancora nella disponibilità dell’azienda e la conseguenza è un eccessivo ricorso alle ambulanze private. A tal proposito, ci interroghiamo, non solo noi ma anche il comune cittadino, a chi giova tale modo di operare e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a comprendere i motivi per cui di fronte ad un notevole risparmio che si registrerebbe con la gestione di tutto il servizio in proprio, si continua a privilegiare il ricorso ad ambulanze private. Pertanto, chiediamo di essere portati a conoscenza sulla spesa sostenuta dall’ASP per il trasporto con ambulanze private e, nello specifico, negli anni 2017, 2018 e 2019, sino ad oggi. Tra l’altro, ci risulta che l’ASP ha acquistato, di recente, n. 3 ambulanze di tipo A e non vorremmo che nelle prossime settimane ci possiamo trovare di fronte al paradosso di avere i mezzi e non il personale per guidarli.
Pertanto, nell’ottica di abbattere i costi del trasporto in emergenza/urgenza chiediamo l’immediata copertura di tutti i posti vacanti del profilo di Autista di ambulanza ed invitiamo l’Assessore Regionale della Salute a vigilare sull’effettiva riorganizzazione del servizio e, nel caso, accertare eventuali responsabilità sia sotto il profilo dirigenziale che contabile”.