Coronavirus, a Messina l’Amministrazione De Luca punta sulla riprogrammazione dei fondi europei non spesi:

Con due delibera di Giunta l’Amministrazione De Luca impartisce un preciso indirizzo ai dirigenti dei dipartimenti comunali, nell’ottica di: una riprogrammazione dei fondi europei; di una sensibilizzazione dell’opinione pubblica per la raccolta ed acquisizione di fondi, beni e servizi; soluzioni per destinare le risorse necessarie a implementare gli strumenti e le dotazioni organiche per il controllo del territorio mediante SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) quale misura di contrasto alla diffusione del Covid-19; definire con l’Università di Messina le forme più semplificate di collaborazione per sostenere l’acquisto dei beni di primaria necessità per i presidi ospedalieri; definire accordi di collaborazione tra amministrazioni ed Enti pubblici per attivare interventi di solidarietà e di sussidiarietà con aziende e soggetti privati per la fornitura dei dispositivi di protezione individuale, quali mascherine, guanti, occhiali, soluzioni igienizzanti, camici monouso, soprascarpe, etc., sia la fornitura di materiali base e per la manifattura dei suddetti presidi da distribuire alle Forze dell’Ordine, agli operatori sanitari ed alla comunità.

“È fondamentale un approccio al Coronavirus che abbia una visione strategica, che comprenda una celere fuoriuscita dalla fase emergenziale, garantendo assistenza e supporto a tutta la comunità, per evitare che la transitoria fase depressiva si trasformi in strutturale e irreversibile impoverimento economico e sociale del tessuto cittadino. Un approccio che pensi anche alla fase successiva, quella della ripartenza economica, mettendo in campo liquidità per riaccendere la macchina produttiva. Per tale motivo abbiamo dato mandato di ricorrere alla riprogrammazione dei fondi europei, a inoltrarli per la condivisione con le Autorità di Gestione e concordare gli interventi più appropriati, apportando le modifiche nelle schede dei progetti interessati alla riconversione degli importi per Covid-19 e a rielaborare il nuovo Piano Operativo (P.O.) versione 6.0 del 31/01/2020, che avrà una dotazione finanziaria rimodulata per la Città di Messina quale Autorità Urbana del PON “Città Metropolitane 2014-2020”. Così afferma in una nota il Sindaco di Messina, on. Cateno De Luca.

“La nostra ricetta – conclude il Primo cittadino – prevede un contrasto alla diffusione del virus che passa attraverso azioni volte a un maggiore controllo del territorio. Contestualmente abbiamo preparato un pacchetto di aiuti per contrastare la povertà, con azioni volte a politiche sociali specifiche, oltre che alla sensibilizzazione della cittadinanza. Mi riferisco a forme di ‘baratto solidale’ tra comunità non solo limitrofe, per ciò che concerne beni primari. Mi riferisco al possibile contributo dei dipendenti pubblici, in modo da destinare su base volontaria una parte degli emolumenti del mese di aprile e maggio 2020 per contribuire ai costi sostenuti per fronteggiare l’emergenza e le ricadute sociali ed economiche del Coronavirus. Mi riferisco alla promozione di investimenti, mobilitando tutte le riserve di liquidità in linea con quanto suggerito dalla Commissione europea. È una partita a scacchi, ma siamo pronti per non lasciarci cogliere impreparati”.