Cuffaro torna all’Ars come relatore, gruppo M5S “Porcata” invitarlo

Totò Cuffaro torna all’Assemblea regionale siciliana. Lo farà come relatore del convegno “Oltre le sbarre. Uno sguardo ai diritti e alle tutele dei figli dei detenuti”, organizzato dal deputato regionale dell’Udc, Vincenzo Figuccia. Nella passata legislatura l’allora presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, negò all’ex governatore, che ha scontato in carcere una condanna definitiva per favoreggiamento alla mafia, di partecipare a un convegno sempre sul tema delle carceri nel luglio di due anni fa; il caso sollevò polemiche. L’appuntamento è in programma il 13 settembre alle 11.30, nella sala intitolata a Piersanti Mattarella, l’ex presidente della Regione assassinato dalla mafia il 6 gennaio del 1980.

“Non ci sono parole. Il ritorno di Cuffaro all’Ars è di una vergogna assoluta. Anzi, una porcata. E che sa pure di beffa: non solo viene srotolato il tappeto rosso davanti ad un condannato per fatti di mafia, ma si lo fa pure nella sala dedicata a chi per mano della mafia ci ha rimesso la vita. Non c’è che dire, pensavamo di aver toccato il fondo con le ultime uscite di Micciché, ma evidentemente si vuole continuare a scavare”. Così il gruppo parlamentare del M5S all’Ars commenta la presenza come relatore di un convegno sulle carceri in programma a Palazzo dei Normanni, il prossimo 13 settembre.“Prosegue – aggiunge il M5S – la gestione fallimentare della presidenza Miccichè, che continua a guadagnarsi i titoli dei giornali per fatti negativi, mai per la produttività del Palazzo che è quasi nulla. In quanto ad inviti inopportuni, tra l’altro, Miccichè ha pure un fresco precedente, quello, del tutto fuori luogo, fatto a Mori e De Donno in occasione della proiezione del docufilm sul generale Mori”.