De Domenico (ARS): “Oggi in Commissione Sanità il punto della situazione sanitaria della nostra provincia”

Oggi in Commissione Sanità abbiamo audito il Direttore Generale designato dell’ASP di Messina, dott. Paolo La Paglia, in atto commissario straordinario della stessa. A parlare in una nota l’On. Franco De Domenico (PD) Componente e Segretario della Commissione VI – Salute, Servizi Sociali e Sanitari del Parlamento Siciliano, che prosegue;
E’ stata l’occasione per fare il punto della situazione sanitaria della nostra provincia. Sono stati affrontati tanti problemi, da quelli della sicurezza sanitaria del settore degli allevamenti, particolarmente rilevante della nostra provincia e in special modo per l’economia agricola dei comuni Nebroidei, a quelli della qualità dei servizi sanitari di base e dei presidi della nostra provincia.
Ho colto l’occasione per fare il punto della situazione chiedendo risposte e impegni precisi, in particolare per l’istituzione del servizio Stroke a Sant’Agata di Militello, che chiude una querelle che è durata troppo nella nostra provincia e, sempre per lo stesso presidio, sono stati chiesti diversi ed ulteriori supporti negli altri reparti dalla chirurgia alla pediatria, dalla ginecologia alla medicina generale. Stesso discorso è stato fatto per il Presidio di Mistretta, anche in considerazione del disagio dovuto al territorio montano.
Per quanto riguarda Barcellona – continua il deputato del PD – il dott. La Paglia ha assicurato l’attivazione a breve della oncologia ed una maggiore sinergia con il presidio di Milazzo.
Per Patti il manager Paglia ha annunciato un nuovo e migliorato servizio di Emodinamica e la contrattualizzazione del nuovo primario di chirurgia.
Nel mio intervento ho voluto riservare una particolare attenzione alle criticità del presidio di Lipari del quale mi sono occupato più volte, sia in sede di revisione della rete ospedaliera che dopo l’approvazione della stessa, che diventano più pressanti con l’avvicinarsi della stagione estiva.
Con riferimento alle mie richieste il dott. La Paglia ha preso i seguenti impegni:
-per quanto attiene il reparto di Medicina si attiverà un incarico ex art. 18 per il coordinamento in sostituzione del dott. Paino, nominato direttore generale al Papardo;
-per la lungodegenza, entro un mese saranno attivati quattro dei sei posti letto previsti dalla rete;
– per il recupero e riabilitazione funzionale sarà attivato entro l’estate il servizio, previa individuazione dei locali;
-saranno, altresì, attivati due dei quattro posti letto di pediatria, avendo cura separarli dal reparto di medicina;
-sulla cardiologia sono stato particolarmente insoddisfatto delle risposte finora ricevute, che non hanno migliorato sostanzialmente la situazione. Ad oggi ci troviamo con due cardiologi a mezzo servizio e si deve sperare che gli infarti non arrivino di notte o di domenica, quando il servizio è scoperto; tale situazione non è più tollerabile. Il direttore, a tal proposito, si è impegnato a potenziare il servizio con una convenzione con l’ospedale Papardo, convenzione, in verità, di cui si era già parlato senza poi concretizzarla;
-per l’ostetricia il direttore ha dato rassicurazioni che rafforzerà il servizio e installerà in tempi brevi l’ecografo di nuova generazione;
-infine per l’anestesia, fino all’espletamento del nuovo concorso, non è ipotizzabile alcuna nuova risorsa;
Ultimo, ma non meno importante, il problema della carenza del personale infermieristico e paramedico dovrebbe essere risolto a brevissimo, a conclusione di un concorso giunto quasi al traguardo.
In buona sostanza – conclude De Domenico – un ragionamento a 360 gradi sulla sanità messinese (con esclusione degli ospedali autonomi Policlinico, Papardo e Neurolesi), basato più sui molti impegni che sulle poche realizzazioni; impegni sui quali vigileremo a tutela del territorio della nostra provincia, anche se il giudizio di questa prima fase dell’operato del dott. La Paglia è positivo, riconoscendo allo stesso soprattutto la qualità dell’ascolto e del dialogo che speriamo sia confermata anche con quella della concreta e fattiva operatività.
Come sempre saremo attenti, avendo nei cittadini il nostro orecchio di Dionisio.