De Domenico: Interpellanza su asimmetria del disegno strategico regionale sui Distretti Produttivi

L’Assessorato all’Agricoltura, allo Sviluppo Rurale e alla Pesca Mediterranea ha riconosciuto nei giorni scorsi l’istituzione di sette “Distretti del Cibo” in Sicilia.

E’ una buona notizia -commenta l’On. Franco De Domenico, deputato regionale del Partito Democratico- che anche nella nostra Regione siano stati istituiti i “Distretti del Cibo”, introdotti dalla Legge Finanziaria statale del 2018, per garantire ulteriori risorse alla crescita e al rilancio di filiere e territori. Istituzione da me sollecitata con l’Interrogazione n. 555 del 14 novembre 2018, nell’ambito della più generale strategia di sostegno alle realtà distrettuali della Regione.

Peccato che, – continua De Domenico -nonostante abbia presentato due interrogazioni, la n. 595 del 18 dicembre 2018 e la n. 677 del 14 febbraio 2019, una interpellanza, la n. 168 del 9 aprile 2019, e una mozione, la n. 215 del 30 gennaio 2019, per evidenziare che da oltre due anni importanti realtà produttive distrettuali fossero in attesa del primo riconoscimento o del rinnovo dello stesso da parte della Regione.

Tali atti ispettivi -frutto dell’ascolto dei distretti produttivi che ripetutamente hanno sollecitato il Governo affinché si consentisse agli organismi distrettuali la piena partecipazione ai bandi Po-Fesr e Psr, prevedendo condizioni di vantaggio per le imprese distrettuali e linee di finanziamento specifiche per il settore- ad oggi non hanno avuto alcun riscontro concreto.

Il mio impegno sul tema mi ha spinto a presentare il Disegno di Legge n. 511 del 6 marzo 2019, incardinato la scorsa settimana presso la Commissione attività produttive dell’ARS, attraverso il quale intendo ri-organizzazione, semplificandole, le procedure amministrative dei distretti produttivi, rendendo certi e celeri i tempi di approvazione o di rinnovo del riconoscimento dei distretti.

Con il medesimo disegno di legge sarà, inoltre, possibile superare una penalizzante limitazione di accesso ai distretti, attualmente consentita solo alle imprese con sede legale nel territorio regionale e non, come avviene in altre realtà regionali, anche alle che abbiano una sede operativa nella Regione, aprendo la nostra Regione alle imprese non locali.

Vista l’assenza di risposte–conclude l’On. Franco De Domenico- ho ritenuto di presentare una interpellanza urgente per evidenziare l’asimmetria strategica della politica regionale sui distretti.

Da un lato, infatti, si promuovono, giustamente, i distretti del gusto ma dall’altro si ostacola la costituzione e il rinnovo dei distretti produttivi, impedendone l’accesso ai fondi comunitari e a tutte quelle sinergie gestionali che la creazione di reti tra imprese e l’istituzione di distretti settoriali, offrono alle imprese, supportando l’accesso al mercato e l’innovazione, soprattutto in un contesto economico sfavorevole come quello siciliano.