De Luca, Comizio di Capodanno : Confermati gli Assessori, taglio dei dirigenti e nuova società partecipata -VIDEO

E’ durato un ora e mezza il primo comizio del sindaco Cateno De Luca del  2019, in mezzo ai suoi Assessori infreddoliti e “dimissionari”, ha iniziato con la solita loquacità quello che ormai può essere definito il suo comizio standard, lasciando volutamente per ultimo la loro eventuale riconferma o sostituzione. Una panoramica sulle attività svolte nei primi 6 mesi di mandato e sui problemi riscontrati in seguito ai “disastri” della vecchia Amministrazione e dei “sindacati conniventi” alla gestione precedente, “Quello che abbiamo fatto in questi mesi ha causato le reazioni di chi ha partecipato negli anni all’associazione a delinquere finalizzata allo sperpero di denaro pubblico. Ho accumulato querele, ma sono abituato. Dicono che mi ha querelato Accorinti? Bene, in tribunale avremo modo di dimostrare a lui e ai suoi sodali cosa significa associazione a delinquere finalizzato allo sperpero di denaro pubblico. Siamo stati querelati da Uil e Cgil perchè avevano stabilito cose su cui decidere spetta alla politica. Spiegheremo in tribunale dov’era la connivenza di queste organizzazioni sindacali con il pozzo di San Patrizio”, queste le parole del primo cittadino.

Ribadisce poi il taglio già annunciato in campagna elettorale dei dirigenti e dei dipartimenti , da 24 a 11 saranno i dirigenti e da 20 a 8 i dipartimenti più il segretario comunale.

Sulle baracche ancora abitate, ribadisce che il suo decreto in tempi ridotti mirava a sensibilizzare le forze di Governo del Paese e che lo stato di emergenza, richiesto e non concesso, avrebbe accelerato un percorso che comunque si concretizzerà sotto il suo mandato.

Segue l’annuncio della nascita di una nuova società partecipata alla quale De Luca vorrebbe conferire tutti i beni patrimoniali del Comune di Messina che dovrebbe successivamente provvedere ad eventuali dismissioni per capitalizzare e ridurre cosi i tempi del piano di risanamento delle casse comunali e di una nuova fondazione culturale che gestirà il Teatro” (ricordando che gli attuali dipendenti del Teatro sono regionali e quindi potranno essere ricollocati).

Conclusione con finale ad affetto con la riconferma in blocco degli Assessori “O li confermiamo tutti o li decapitiamo tutti”  esclama De Luca rivolgendosi alla piazza e poi via al brindisi augurale.

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