De Luca di nuovo ai ferri corti con il Consiglio Comunale, Cardile richiama all’ordine il sindaco: “attacchi inaccettabili, superato il limite”

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Anche il presidente del consiglio comunale bacchetta il sindaco De Luca: “Non possono essere consentiti attacchi personali ai consiglieri comunali”

“I toni e gli scontri che scaturiscono dalla prolungata assenza del Sindaco di Messina da Palazzo Zanca  hanno superato i limiti del confronto istituzionale tra Amministrazione e Consiglio Comunale“. A dirlo, in una nota, è il Presidente del Consiglio comunale Claudio Cardile, che richiama all’ordine il primo cittadino. “Non possono essere consentiti attacchi personali ai consiglieri comunali, i quali legittimamente esercitano le loro funzioni– prosegue Cardile. Le discussioni devono rimanere sempre nell’alveo di un equilibrato e civile dibattito politico. Quando questo non avviene e si colpiscono in maniera diretta le persone nella loro vita privata o professionale si scende ad un livello che questa presidenza non può accettare e consentire”.

Reazione del sindaco De Luca esagerata

“È indubbio che nessuno ha voluto speculare sulle problematiche familiari del Sindaco. Conseguentemente appare evidente che la reazione dello stesso è stata oltremodo esagerata, superando i limiti di un confronto politico che, pur aspro e conflittuale, mai deve sfociare nel dileggio di chi legittimamente può avere opinioni diverse”.

La città di Messina sta attraversando un periodo di grande difficoltà, no a distrazioni

“La città di Messina, come tutto il Paese, sta attraversando un periodo di grande difficoltà nel fronteggiare le pesanti conseguenze economiche e sociali della crisi epidemiologica da Covid-19. Non possiamo – conclude il documento – permetterci alcuna distrazione e dobbiamo, tutti insieme, abbassare i toni della dialettica politica e dedicare ogni nostro sforzo a dare risposta allo stato di necessità e bisogno in cui versa la nostra comunità”.

Le dichiarazioni del presidente Cardile seguono a quelle dei consiglieri comunali PD, che hanno replicato al sindaco affermando: “il sindaco può continuare a insultarci all’infinito, non ci faremo intimorire”.