De Luca, quattro ore di comizio per spiegare come stanno le cose

Quattro ore di comizio ieri sera a Piazza Municipio nelle quali il sindaco Cateno De Luca ha spiegato alla sua maniera, fra numeri e cifre esposte sul grande schermo montato in piazza e battute in dialetto come stanno le cose e quello che ha trovato durante i primi 100 giorni alla guida di Palazzo Zanca. Attorniato da tutto il suo staff, dagli assessori e dai presidenti delle partecipate non ha fatto mancare il suo giudizio per nessuno, dal Consiglio Comunale agli impiegati e dirigenti di Palazzo Zanca e non dimenticando i sindacati ne gli ex amministratori. Tutto è iniziato poco dopo le 18 sotto gli occhi di migliaia di cittadini accorsi in Piazza Municipio con uno show nel quale due imitatori hanno riproposto la parodia sua e del premier Giuseppe Conte, e dopo le risate della gente è iniziato quella che doveva essere la resa dei conti, il sindaco sul palco ha snocciolato i conti del Palazzo, ha parlato di impiegati con qualifiche improponibili e di dirigenti che si occupano in modo autonomo dei loro settori appaltando tutto alle solite imprese, di Polizia Municipale senza mezzi che dovrebbe rappresentare la città ma al momento e solo un pallido ricordo. Il sindaco ha parlato poi di come erano soliti i sindacati utilizzare l’ATM come fosse cosa loro, assumendo in modo temporaneo e senza copertura nuovo personale che, dopo un po di tempo in servizio e grazie ad azioni legali in uno schema consolidato da anni,  sarebbe diventato effettivo, a questo punto è scoppiata in piazza la protesta dei 44 interinali assunti da ATM, lì presenti che dopo avere battibeccato con De Luca sono stati allontanati dalla polizia chiamata ad intervenire proprio dal sindaco. De Luca ha continuato cosi per ore, scendendo nei particolari e raccontando singoli episodi accaduti durante questi primi mesi, facendo presente che mancano solo 57 giorni ed 8 ore nei quali bisogna decidere sul dissesto o sul piano di riequilibrio che attualmente è fasullo.  Alle 22.10 circa ha chiesto alla Piazza se doveva dimettersi e una folla urlante ha confermato il suo appoggio al sindaco affinché continui la sua opera, quindi niente dimissioni, ma subito una tabella di marcia per i prossimi 15 giorni. Il 6 e il 13 Ottobre, due consigli comunali, il primo per discutere la relazione di inizio mandato e il secondo per quello che ha definito ” Piano Salva Messina”, che sara, a suo dire, pieno di sacrifici ma restituirà dignità e decoro alla città, ed a questo punto il sindaco dà un nuovo appuntamento alla piazza per domenica prossima stesso orario e stesso posto per conoscerne i dettagli e dirgli se piace oppure “De Luca vai a fare in culo”. Il sindaco si congeda poco prima delle 22.30 annunciando ai presenti di abituarsi a questi incontri che saranno frequenti durante tutto il suo mandato.