Elisabetta Pandolfino ospite d’onore del comune di Trapani e del Rotary club Birgi Mozia

“Un giorno senza sorriso è un giorno perso”. E’ questo il tema principale dell’inziativa – concorso promossa dal Rotary Club Trapani-Birgi-Mozia, presieduto dalla dott.ssa Rita Scaringi, e che ha coinvolto più di sessanta studenti dell’indirizzo grafica e comunicazione dell’istituto “Biagio Amico”, il cui dirigente scolastico è la dottoressa Margherita Ciotta. Ospite d’onore del Rotary Club Trapani-Birgi-Mozia, Elisabetta Pandolfino, che atraverso la sua macchina fotografica è in grado di padroneggiare qualsiasi fonte di luce, dando vita agli “scatti mentali”, nuova forma d’arte.

Traspani ha elogiato la Pandolfino con una serie di incontri a lei dedicati. Il primo ha avutro luogo il 6 febbraio presso il palazzo storico, ex Consolato del Mare, oggi sede del centro di cultura gastronomica Nuara. Alla presenza della presidente del Presidente del Rotary Club Trapani, dott.ssa Rita Scaringi, dell’Assistente governatore Franco Saccà, e della responsbile del concorso, a cui hanno preso parte gli studenti, Caterina Mangiaracina, la Pandolfino ha spiegato la storia dello “scatto mentale”, mettendo in risalto non solo la storia, ma anche gli aspetti scientifici.

A riguardo è intervenuto anche il dott. Pietro Genovese De Francesco, che avendo studiato il trattato della Pandolfino e seguito lo scatto in questi anni, si è espresso sotto il profilo scientifico. I soci del Rotary hanno invtato la Pandolfino e il dott. Genovese a continuare il loro percorso di divulgazione dello “scatto”, premiando l’artista con il gagliardetto del Rotary Club Birgi Mozia, consegnato direttamente dalla Dottoressa Rita Scaringi.

Il secondo giorno dedicato all’artista si è diviso in due eventi. Presso il “Palazzo D’Alì”, sede del Comune, la Pandolfino, alla presenza della Presidente del Rotary Club International distretto 2110 – Sicilia Malta – Trapani- Birgi – Mozia, Rita Scaringi; il primo cittadino Giacomo Tranchida, assessore alla Cultura, Rosalia D’Alì, la Dirigente Scolastica dell’Istituto Tecnologico “Biagio Amico”, Margherita Ciotta; il vice presidente dell’associazione “I Colori della Vita”, Arturo Safina e la professoressa Caterina Mangiaracina, ha avuto modo di incontrare gli studenti degli dell’Istituto Tecnologico “Biagio Amico”, presieduto dalla dott.ssa Margherita Ciotta, che hanno preso parte al concorso, a cui hanno partecipato più di cinquanta studenti “Un giorno senza sorriso è un giorno perso … Un sorriso per Enza”.

L’artista e fotografa messinese, anche in questa occasione, attraverso la proiezione di alcune sue opere, ha spiegato lo “scatto mentale”, dando ai presenti nozioni di storia della fotografia e di come importante sia anche l’aspetto scientifico per la realizzazione dello stesso. Riconoscimento onorifico da parte del Rotary Club Trapani-Birgi-Mozia riservato alla Pandolfino, riconosciuta come “Giovane talentuosa artista siciliana, studiosa dell’arte della fotografia, inventrice della tecnica “Scatto Mentale”, magica donna, unica al mondo che, attraverso i suoi scatti, cattura la luce per trasformarla in armonia e forme e in messaggi di amore universale”.

L’altro elogio è arrivato dal primo cittadino di Trapani, Giacomo Tranchida, che ha sottolineato l’unicità dell’artista, affermando che le opere che la Pandolfino ha donato alla città di Trapani; “La torre Ligny di Trapani” e il “Mulino di Trapani”, saranno inserite all’interno del volume che la stessa città di Trapani sta preparando per lanciare la sua candidatura a Capitale italiana della Cultura 2021. La Pandolfino, a sua volta, si è impegnata a promuovere la città di Trapani a Capitale della Cultura.

Nel pomeriggio incontro interessante, tenutosi presso l’Istituto Tecnologico “Biagio Amico dove Elisabetta Pandolfino, alla presenza dei docenti di fotografia e gli alunni, ha tenuto un ulteriore congresso del suo scatto mentale.

Gli studenti attenti, hanno interloquito con la stessa artista che, insieme a loro, ha constatato personalmente la passione, la preparazione degli stessi che hanno seguito la Pandolfino e la stessa ha coinvolto invitandoli a provare insieme qualche scatto mentale. Al termine dell’incontro la professoressa Mangiaracina ha chiesto alla fotografa di Messina di ritornare a Trapani per “una collaborazione attiva con gli studenti”. Nessuno è profeta in patria.. così che la Pandolfino continua ad incassare successi lontana dalla propria città.