La “scrittrice della Luna” Elisabetta Pandolfino premiata a Messina

L’ autrice dello Scatto Mentale, Elisabetta Pandolfino, premiata a Messina: “Dedico questo riconoscimento a tutte le donne che hanno creduto in me”

L’8 Giugno 2020 presso il residence “Apollo” della città di Messina, si è tenuto l’evento “Una mimosa per te…” , che ha visto protagoniste donne che grazie alle loro passioni portano in alto tasselli di Sicilianità. Nell’occasione Elisabetta Pandolfino ha ricevuto il premio “Una mimosa per te”, per essersi distinta in questi ultimi anni per la scoperta nel campo della fotografia e nuova forma d’arte con lo “Scatto mentale”, fautrice ed autrice dello stesso, ha portato in alto il nome della città di Messina, bloccata soltanto dal covid 19. Elisabetta meritava di fermare il suo “scatto mentale” nella propria città di origine.

L’organizzatrice Patrizia Casale di E- motion ha insignito l’artista messinese del premio “Una mimosa per te, l’evento  dedicato alle donne Messinesi che portano alto il nome della propria città, grazie al talento, alla passione e dedizione che attingono al proprio lavoro.

La conduttrice Marika Micalizzi, ha introdotto la Pandolfino elogiando le sue doti non solo professionali fotografiche, ma soprattutto per aver ideato una nuova forma d’arte.

Elisabetta è stata così premiata dalla Consigliera regionale di parità la Dottoressa Mariella Crisafulli che ha sottolineato l’importanza di dare maggiore “Luce…” alle donne come la Pandolfino, che in questi anni ha portato alto il nome della propria città. Elisabetta di recente è stata ospite di varie  manifestazioni internazionali.

Poco prima dell’emergenza coronavirus, ha attraversato in lungo e largo lo stivale. È approdata al Tg 1 grazie alla perspicacia della giornalista Manuela Lucchini e ha presenziato anche nella trasmissione Rai “I soliti ignoti”.

La Pandolfino ha voluto dedicare il premio a tutte le donne che hanno creduto in lei sin dal primo istante, le stesse che le hanno permesso di viaggiare attraverso lo “Scatto mentale”.