Emergenza rifiuti: “Soluzione crisi entro il 30 novembre e provvedimenti disciplinari per dirigenti responsabili”

Si è svolta oggi pomeriggio l’assemblea dei soci di Messinaservizi Bene Comune convocata in via d’urgenza per deliberare le misure immediate da adottare per uscire dalla criticità del sistema di raccolta dei rifiuti indifferenziati.
Il Socio Unico ha voluto preliminarmente ripercorrere quanto è emerso nella riunione che si è svolta nella giornata del 9/11/2018 dalle ore 16,00 alle ore 23,00 alla quale hanno partecipato il CdA, il DG, il Dirigente Dipartimento Ambiente e l’Assessore all’Ambiente, durante la quale si è data lettura alla presenza di tutte le parti delle relazioni che il Socio Unico aveva chiesto di presentare con nota sindacale dell’8/11/2018, all’esito della quale è emersa una responsabilità concorrente degli organi societari (cda e direttore generale) che non hanno preso gli opportuni provvedenti nei giusti tempo per sopperire alle attività di manutenzione dei mezzi prima effettuati, fino ad agosto 2018, da messina ambiente. Tale situazione si dovrà verificare se è’ stata causata anche con il concorso di altre figure che hanno contribuito a causare lo stato di criticità del settore dei rifiuti. Il Socio Unico ha formalmente dichiarato che non intende rinunciare a fare accertare le responsabilità di cui l’organo gestorio si è reso responsabile, rinviando a quando la crisi sarà risolta ogni azione in merito. Dopo le dichiarazioni iniziali, il Socio Unico ha invitato il CDA ed il DG a formulare le proposte per uscire dall’attuale stato di crisi.
Il DG ha informato l’assemblea di essersi già attivato per reperire i mezzi che verranno noleggiati per affrontare lo stato di crisi e che consentiranno di garantire una capacità di raccolta aggiuntiva di ulteriori 200 tonnellate al giorno.
Il Socio Unico ha preso atto della proposta del DG in merito alla quale non è in condizione di esprimere alcun giudizio, rilevando che non può che fare affidamento sulla bontà dell’operato del DG di cui lo stesso è l’unico responsabile. Il Socio Unico anche alla luce di quanto emerso nella riunione di ieri chiede a questo punto al DG di volere indicare i nomi di coloro che ritiene responsabili dei disservizi che hanno causato la paralisi aziendale e determinato l’attuale stato di crisi e di volere anche chiarire se intende richiedere al Socio Unico di modificare l’attuale funzionigramma azzerando le posizioni direttive di quanti ritiene abbiano causato l’attuale crisi. Dopo ampio dibattito il DG ha chiarito che al massimo entro una settimana verrà affidato il servizio di manutenzione dei mezzi, rendendo così autonoma la MessinaServizi ed assicurando che con le misure che ha predisposto la crisi dei rifiuti sarà definitivamente risolta entro il corrente mese di novembre.Il DG ha poi accolto l’invito del Socio Unico ad assumere i pieni poteri di gestione dell’azienda e si è riservato di ricostruire con separata nota i fatti, in merito ai quali aveva già assunto provvedimenti di denuncia al CDA, che hanno dato luogo e causa alla odierna crisi. Preso atto della dichiarazione del DG il Socio Unico ha invitato il CDA ad annullare il funzionigramma vigente ed adottare, di concerto con il DG, i provvedimenti disciplinari come già sollecitati ed eventualmente a presentare una denuncia dettagliata all’Autorità Giudiziaria, da trasmettere al Socio Unico solo a titolo informativo.
Il Socio Unico ha poi accolto la dichiarazione del DG in merito alla risoluzione della crisi dichiarando che in caso di mancato rispetto del termine indicato dal DG, entro il 30 novembre ivi incluse le attività di santificazione, per la soluzione crisi si avvierà il procedimento per la rimozione del DG e del cda.