Fabbricazione di armi, gestione e combustione illecita di rifiuti. Arrestato 73enne a Caronia

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Caronia hanno arrestato il 73enne S. G., in esecuzione di un’ordinanza emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Messina, con la quale è stata sostituita la misura dell’affidamento in prova, cui era sottoposto per una condanna per reati in materia di armi, con quella della detenzione domiciliare.

Il provvedimento di aggravamento è scaturito dalla denuncia in stato di libertà dell’uomo, nel mese di ottobre scorso, per i reati di fabbricazione di armi, detenzione abusiva di munizioni, gestione e combustione illecita di rifiuti. L’uomo era stato sorpreso dai militari della Stazione di Caronia mentre bruciava rifiuti speciali, tra cui materiali in eternit, batterie e parti di veicoli, pneumatici, cavi elettrici e plastica, all’interno di un’area di sua proprietà, contestualmente sottoposta a sequestro, ove aveva costituito una vera e propria discarica abusiva. Inoltre i Carabinieri nel corso della perquisizione presso la sua abitazione avevano rinvenuto una canna di fucile realizzata artigianalmente, n. 14 munizioni da caccia cal. 16, n. 10 cartucce vuote e 300 grammi di polvere da sparo.
Nella giornata di ieri, durante l’esecuzione dell’arresto, l’uomo è stato anche denunciato per detenzione di armi od oggetti atti ad offendere, poiché trovato in possesso, senza giustificato motivo, di 2 coltelli lunghi rispettivamente 20 e 15 centimetri.

Al termine delle procedure di rito, S.G. è stato accompagnato presso la sua abitazione ove sconterà la pena residua in regime di detenzione domiciliare.