Festività di fine anno: il Prefetto richiama attenzione dei sindaci su utilizzo botti

Il Prefetto di Messina, Dott.ssa Maria Carmela Librizzi, ha diramato al Sindaco Metropolitano e a
tutti i primi cittadini della provincia una circolare in cui si richiama l’attenzione sulla problematica
dell‘intensificazione dell’accensione di prodotti pirotecnici da parte dei cittadini in occasione delle
festività natalizie.
L’iniziativa risponde ad una specifica direttiva del Ministero dell’Interno inviata a tutti i Prefetti e
intesa a porre in essere ogni utile iniziativa di sensibilizzazione della cittadinanza finalizzata a
rendere “ più sicure“ le festività di fine anno.
Tale usanza, soggetta ad un sistema di regole estremamente rigoroso, sia in relazione alla
commercializzazione dei prodotti che al loro impiego, raggiunge il suo apice proprio in occasione
del capodanno.
Le evidenze statistiche, anche del recente passato, rilevano un numero altissimo di incidenti, con
conseguenze spesso anche gravi per l’incolumità delle persone, causati da un utilizzo non
appropriato degli artifici pirotecnici, in particolare senza l’osservanza delle necessarie cautele e delle
precauzioni indicate sulle confezioni dei prodotti o suggerite dagli stessi commercianti.
L’utilizzo di articoli esplodenti ad alta rumorosità determina, inoltre, disturbo, se non turbamento,
alla quiete e alla tranquillità dei cittadini, causando alterazioni importanti anche nel comportamento
degli animali, con possibili riflessi sul loro stato di salute.
Il Prefetto Librizzi ha, pertanto, invitato i Sindaci a svolgere a livello locale, con i mezzi di
comunicazione ritenuti più efficaci, un’attenta opera di sensibilizzazione della cittadinanza per un
uso consapevole degli articoli pirotecnici.
In particolare è stata richiamata l’attenzione sull’opportunità di invitare i cittadini a non utilizzare o a
limitare al massimo l’uso dei “botti“, privilegiando l’impiego di prodotti meno invasivi e pericolosi,
quali quelli che valorizzano i giochi di luce.
Il Prefetto ha, inoltre, evidenziato la necessità che, sotto il profilo della tutela della pubblica
sicurezza, sia compiuto uno sforzo da parte dei Corpi di Polizia Municipale affinchè si eviti di
utilizzare i “botti“ nei luoghi di aggregazione o comunque in tutti quelli affollati, nelle aree a rischio
di propagazione degli incendi, nei pressi degli ospedali, scuole, luoghi di culto o comunque nelle
vicinanze di monumenti, edifici o aree a valenza storica, archeologica architettonica, naturalistica o
ambientale.
Massima attenzione dovrà, infine, essere rivolta alla presenza di bambini o di altri soggetti deboli,
che dovranno essere tenuti sempre a debita distanza da chi fa uso di fuochi e in condizioni di
sicurezza