Finora sono 25 i “Furbetti del reddito di cittadinanza” denunciati in Sicilia [DETTAGLI]

Fino ad oggi sono 25 i cosiddetti “Furbetti del reddito di cittadinanza” individuati e denunciati in Sicilia dalla partenza del provvedimento, ovvero in un mese e mezzo, di cui una decina nella sola provincia di Palermo. Gli illeciti sono stati scoperti in particolare tra i lavoratori in nero in cantieri edili, attività commerciali, attività di ristorazione, emersi grazie a controlli incrociati con la piattaforma Inps per verificare se queste persone avessero fatto richiesta del reddito di cittadinanza. Nei casi in cui la persona che lavorava in nero aveva fatto richiesta o aveva già percepito il reddito di cittadinanza, è stata richiesta al Caf la documentazione della domanda attestante dichiarazioni mendaci che è stata trasmessa all’autorità giudiziaria. Di conseguenza sono così scattate le denunce.

Nei casi finora riscontrati la dinamica è sempre uguale: la moglie disoccupata va al Caf e fa richiesta del reddito di cittadinanza per l’intero nucleo familiare mentre il marito lavora in nero. Oltre alla denuncia, cosa rischiano i “Furbetti del reddito di cittadinanza”? Un processo immediato e da 1 a 6 anni di carcere.