Francesco e Raniero: due angeli volati via, Messina si prepara per l’ultimo saluto. Maxi schermo al Duomo
Cosa abbia spinto Francesco a tornare indietro per salvare il fratellino, l’amore, il coraggio, l’istinto, non lo sapremo mai… Sta di fatto che Messina piange due bimbi, andati via troppo presto.
Portavano lo stesso cognome della città natale che in questi giorni sta mostrando grande affetto e vicinanza per una famiglia devastata da un’immane tragedia. Domani sarà il giorno dei funerali, alle 10 al “Sant’Ignazio” familiari, compagnetti e amici si stringeranno intorno a mamma Chiara e papà Gianmaria, a Tancredi e Federico, per accompagnare Francesco Filippo e Raniero verso il loro ultimo viaggio terreno.
Quasi certo ormai, dai rilievi dei Vigili del fuoco, che la scintilla sia partita da un cortocircuito in cucina, probabilmente da una spina dietro al frigo, e in poco tempo, mentre la famiglia dormiva nelle camere da letto soppalcate ha alimentato le fiamme che rapidamente si sono propagate lungo tutti locali, divorando l’appartamento e l’aria. Una scintilla ha acceso il rogo-killer e spento due stelle luminose.
Davanti a quel portone di via Dei Mille è un andirivieni di gente, tutti passano, lasciano un fiore, un pensiero o semplicemente si fermano in preghiera. Quell’uscio, a pochi metri dalla centralissima piazza Cairoli, non sarà più varcato da Francesco e Raniero, loro sono “volati” altrove, in un mondo più giusto. Difficile spiegare una morte del genere, vacilla persino la fede ed allora il sacrificio di Francesco, tornato indietro e pronto a gettarsi tra le fiamme alla ricerca del fratellino, deve garantirgli un ricordo indelebile. Persino Berlusconi è rimasto scioccato dalla tragedia, tanto da chiedere l’intitolazione di una scuola.
Messina ha perso due figli illustri, due volti puliti che avrebbero potuto dare tanto alla città, ma Francesco e Raniero resteranno nel cuore di tutti, il cielo li avrà già accolti, per loro l’eternità è garantita…
Intanto, è stato reso noto che domani mattina sarà allestito un maxi-schermo a piazza Duomo per consentire ai messinesi di seguire i funerali dei piccoli angeli.
