Giovedì 8 novembre al Teatro Vittorio Emanuele il concerto di Claudia Caristi e Cesare Natoli

Un personaggio centrale nella storia del pensiero occidentale, tra i massimi scrittori e filosofi di ogni tempo, meno conosciuto tuttavia per la sua attività di compositore. Sarà quindi l’occasione per scoprire il Nietzsche musicista, “Il suono dell’Istante: Friedrich Nietzsche e la musica”, il concerto-conferenza in programma giovedì 8 novembre alle 16.15 al Teatro Vittorio Emanuele (Sala “Sinopoli”) e che avrà come protagonisti il soprano Claudia Caristi e, al pianoforte, Cesare Natoli. L’evento, uno degli appuntamenti inseriti nel ciclo “Musica e Filosofia” è organizzato dall’Associazione Musicale “Vincenzo Bellini” nell’ambito della Stagione Concertistica 2018/2019 promossa dall’Accademia Filarmonica di Messina e dalla stessa Associazione presieduta da Giuseppe Ramires.

L’iniziativa proporrà la produzione musicale del filosofo Friedrich Nietzsche (1844-1900), in cui centrale è il ruolo della riflessione estetica e musicale in particolare. Un pensatore che, soprattutto nella parte iniziale della sua vita, si dedicò alla composizione di brani prevalentemente pianistici e da camera. Il programma del concerto-conferenza prevede esecuzioni dei frammenti pianistici di Nietzsche (che ruotano intorno all’enigmatico Fragment an sich) e di un ciclo di sei dei Lieder per canto e pianoforte più significativi composti dal filosofo che si alterneranno a delle brevi illustrazioni sul legame tra la produzione musicale del grande pensatore e le sue riflessioni, soprattutto quelle riguardanti il dionisiaco e la concezione del tempo. Un Nietzsche proiettato nel Novecento quale “profeta del mondo contemporaneo”, per aver esplorato, anche musicalmente, la crisi del pensiero dialettico e la fine della metafisica occidentale, attraverso la valorizzazione ontologica dell’immediatezza e dell’istante.

“Il suono dell’Istante: Friedrich Nietzsche e la musica” sarà replicato domenica 11 novembre alle 19 all’Auditorium “Oasi” di Barcellona Pozzo di Gotto. L’evento è organizzato in collaborazione con le Associazioni “Diaphonia” e “Mutamenti Liberi” e con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale della Città del Longano (Assessorato alle Politiche Giovanili).

Gli Artisti

Claudia Caristi, soprano, è nata a Messina dove ha conseguito il diploma di canto presso il Conservatorio “A. Corelli” con il massimo dei voti. Fin da giovanissima ha ottenuto lusinghiere affermazioni in prestigiose competizioni: finalista al Concorso Internazionale “Voci Nuove Belliniane” indetto dall’Ente Teatro Massimo Bellini di Catania nel 1990, 1° classificata al concorso nazionale “Giovani Cantanti Lirici” città di Montecorvino Rovella (SA) nel 1991, Vincitrice del concorso internazionale “Prima Scrittura” organizzato dal Centro Promozione Cultura città di Firenze, ha debuttato nel “Satyricon” di Bruno Maderna. Ha frequentato il corso di perfezionamento presso l’Accademia Internazionale di Arte Lirica di Osimo(1991) e quello annuale di “tecnica e stile vocale” diretto da Rodolfo Celletti  nell’ambito del Festival della Valle d’Itria a Martinafranca (1992). Ha seguito inoltre diversi corsi di perfezionamento in prassi esecutiva della musica rinascimentale e barocca con i maestri Ares Cristofellis, Giovanni Acciai, Nino Albarosa, Haward Arman, Walter Testolin e altri. Ha collaborato con gruppi madrigalistici e formazioni di musica antica tra cui l’associazione “l’Homme Armé” di Firenze e la “Cappella Ducale” di Venezia e il trio “La Follia” e l’ensamble “Sibarò” di Catania. Si è dedicata all’approfondimento della musica vocale da camera prendendo parte a Master Class internazionali quali il corso annuale “Opera Laboratorio” organizzato dall’assessorato alla cultura di Palermo e tenuto dal soprano americano Elisabeth Lombardini-Smith (2000),  la master class presso Le Centre international de la mélodie francaise “ Académie Francis Poulenc” de Tours  (2002 le groupe des six, 2003 les melodie de Gabriel Fauré), e i seminari tenuti dal M° Meinard Kraak (Catania 2005 e 2006, Mainsat, Francia 2005). Nel marzo 2006 ha partecipato alla Master class internazionale su Paul Verlaine e la musica vocale da camera, tenuta dai docenti M. Kraak e Rudolf Jansen presso il Koninklijk Conservatorium Den Haag.  Ha collaborato al progetto” Omaggio a Francis Poulenc nel cinquantenario della morte” organizzato dall’Università degli studi di Catania in collaborazione con la Società Catanese Amici della Musica. Dal 1996 fa stabilmente parte del coro del Teatro Massimo V.Bellini di Catania dopo aver lavorato in altri teatri italiani (Teatro del Maggio Musicale  di Firenze, Teatro Comunale di Bologna, Teatro La Fenice di Venezia, Accademia di Santa Cacilia a Roma). Svolge attività concertistica con diverse formazioni in collaborazione con enti e associazioni musicali (come le Associazioni “Amici della musica di Riva del Garda”, Accademia Filarmonica e “Vincenzo Bellini”, Filarmonica Laudamo di Messina; Festival internazionale della Val di Noto; Camerata Polifonica Siciliana, Teatro V. Bellini di Catania etc.).

Cesare Natoli è laureato in Filosofia (Messina) e in Musicologia (Cremona/Pavia) e diplomato in Pianoforte (Messina), dove è stato allievo nella classe del M.° Vittorio Trovato. Ha seguito corsi di perfezionamento esecutivo e seminari di studio con Giuseppe La Licata, Aldo Ciccolini e Jorge Demus. Ha svolto attività concertistica in Italia e all’estero come solista e in formazione da camera, e ha partecipato a numerosi concorsi e rassegne pianistiche, risultando vincitore, tra gli altri, dell’Anteprima Nazionale arte ”Elio Vittorini” e secondo premio al Concorso “AMA Calabria”. Titolare di una cattedra di Filosofia e Storia presso il Liceo “Emilio Ainis” di Messina, è stato per vent’anni docente a contratto di Filosofia Sistematica presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Messina (Facoltà Teologica di Palermo). Autore di numerosi saggi e articoli scientifici di carattere filosofico e musicologico, ha pubblicato anche le monografie Nietzsche musicista, “Frammenti sonori di un filosofo inattuale” (L’Epos, Palermo 2007), “Il suono dell’anima”, “Musica e metafisica nella riflessione filosofica e teologica” (Aracne, Roma 2013). Giornalista pubblicista, è inoltre dottore di ricerca in Metodologie della filosofia (ha conseguito il dottorato con una tesi sul rapporto tra musica e filosofia della complessità), ed è membro del direttivo del Centro Studi Filosofia della Complessità «Edgar Morin», operante presso l’Università degli Studi di Messina.