Gioveni: “Avvio grandi opere: una torta da 130 milioni di euro da far mangiare anche agli operai MESSINESI!”

“Quanti saranno effettivamente gli operai edili MESSINESI che saranno impiegati nell’importante e storico cantiere da 72 milioni di euro consegnato ufficialmente ieri per la realizzazione della piattaforma logistica intermodale di Tremestieri? I presunti 60 di cui si parla come e dove saranno selezionati? E quando?”

E a questo punto è lecito anche chiedersi: “quanti saranno quelli che saranno impegnati nel mega cantiere da 27 milioni di via Don Blasco appena sbloccato visto che la Regione ha riconosciuto la non assoggettabilità dell’opera alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale?”
E ancora: “Quanti gli operai che opereranno per 5 anni dopo la recente aggiudicazione provvisoria della gara da 30 milioni per i lavori di copertura e riqualificazione ambientale del torrente Bisconte Catarratti?”

Il consigliere comunale del Pd Libero Gioveni, dopo aver chiesto più volte all’Amministrazione Accorinti di vincolare le imprese aggiudicatarie delle grandi opere ad assumere il 50% della manodopera locale, insiste con l’Amministrazione De Luca affinché vigili costantemente e vincoli le imprese, seppur non obbligate dalla normativa vigente, a rispettare questa “clausola sociale”.

130 milioni di euro di lavori appaltati – evidenzia Gioveni – rappresentano una opportunità troppo ghiotta da sfruttare per “dare ossigeno” ai numerosi disoccupati edili messinesi che adesso sperano di essere collocati anche sulla base di un impegno assunto negli anni scorsi e siglato anche dalle organizzazioni sindacali.

L’edilizia nella nostra città è paralizzata da fin troppo tempo – prosegue il consigliere – e la clausola sociale negli appalti non può che rappresentare davvero la “svolta” che ci si attendeva per far risollevare l’intero settore edile e tutto ciò che ruota attorno ad esso, vero volano per l’economia messinese che purtroppo al momento non vive di altro.

Mi auguro solo che l’alibi secondo cui si dovrebbe rigorosamente rispettare la normativa vigente che prevede solo la “facoltà” (e non l’obbligo) da parte delle imprese di assumere le maestranze locali – auspica l’esponente del Pd – non incida negativamente per l’avvio di questo percorso che la nuova Amministrazione ha il dovere adesso di perseguire e portare a compimento.

Pertanto – conclude Gioveni – il sindaco De Luca e l’assessore ai lavori pubblici Mondello si attivino in questa direzione vigilando nel contempo anche sulle modalità di assunzione dei lavoratori edili, a garanzia della necessaria massima trasparenza.