Gioveni: “I viaggi a Roma De Luca li faccia anche per ottenere i poteri speciali per l’emergenza traffico!”

“Magari non avrà la possibilità di farlo oggi a Roma visto che dovrà inteloquire al Ministero per il piano di riequilibrio, per il Risanamento e per il Palagiustizia, ma il sindaco De Luca, che ha già espresso la volontà di voler fare spesso la spola con la capitale, dovrà anche reclamare i poteri speciali per l’emergenza traffico, perché Messina non può affatto precludersi, tra le altre cose, la possibilità di rimpinguare il Corpo della Polizia Municipale!”.

Il consigliere comunale Libero Gioveni, che già il mese scorso aveva invitato il primo cittadino, a distanza di ben 11 anni dall’ultima O.P.C.M. n. 3633 del 5 dicembre 2007, a chiedere l’ottenimento di un provvedimento governativo certamente “vitale” per la viabilità e la pubblica sicurezza in città, lo sollecita ad insistere su questo percorso.

Con una nuova O.P.C.M. – ricorda Gioveni – il personale concorsista della polizia municipale potrebbe essere stabilizzato in deroga al comma 1/c dell’art. 20 del D.Lgs. 75/2017, ossia semplicemente svincolandosi, Palazzo Zanca, dall’obbligo di assumere il personale che abbia maturato, al 31 dicembre 2017 almeno 2 anni di servizio, anche non continuativi, negli ultimi 8 anni.

La Legge Madia – prosegue il consigliere – è chiara sulla possibilità data alle Amministrazioni di assumere nel triennio 2018-2020 a tempo indeterminato in coerenza col piano triennale dei fabbisogni, ma è pur vero che, proprio per superare i vincoli delle coperture finanziarie, solo dei poteri speciali potrebbero in qualche modo fare da “apripista”!

Il Commissario delegato per l’emergenza traffico – insiste l’esponente del Pd – oltre a rafforzare rafforzare il corpo di PM mediante stabilizzazione del personale in servizio (visto che mancano ben 300 unità nella pianta organica), potrebbe senz’altro incidere sull’incremento orario del personale, sull’individuazione delle figure dei responsabili di servizio (ormai in via di estinzione) e procedere al rapidissimo reclutamento di ulteriori uomini attraverso le procedure di mobilità esterna.

Insomma – conclude Gioveni – il sindaco De Luca potrebbe davvero rimanere nella storia di questa città se riuscisse ad ottenere anche un simile provvedimento che, a conti fatti, rappresenta forse l’unica speranza per poter mettere in strada un numero considerevole di agenti che, occorre ricordare, in una città come Messina non si dovrebbero occupare solo di ordinaria amministrazione.