Il 16 febbraio al Palacultura appuntamento con la musica della tradizione russa Il Trio Tchaikovsky in concerto

Una serata all’insegna della grande tradizione cameristica russa, con protagonista una formazione che da oltre 40 anni rappresenta un punto di riferimento all’interno del panorama internazionale. Sabato 16 febbraio, dalle 18, l’Auditorium del Palacultura Antonello da Messina ospiterà il Trio Tchaikovsky. Un evento imperdibile, di assoluto valore, il concerto curato dall’Associazione Musicale “Vincenzo Bellini” nell’ambito della Stagione Concertistica 2018-2019 promossa dalla stessa Associazione e dall’Accademia Filarmonica di Messina.
La formazione costituita da Pavel Vernikov (violino), Alexander Chaushian (violoncello) e Konstantin Bogino (pianoforte) eseguirà brani di Sergej Rachmaninov, Anton Arensky e Dmitrij Shostakovich.
Il programma della serata prevede in particolare l’esecuzione del Trio n. 1 in Sol Minore “Elegiaco” di Rachmaninov, un brano – scritto quando il compositore russo aveva 19 anni ma pubblicato soltanto dopo la sua morte – dal carattere inquieto e ricco di pathos. A seguire, il Trio n. 1 in Re Minore op. 32 di Anton Arensky, una sintesi, carattere peculiare della musica del grande maestro che ebbe tra i suoi allievi lo stesso Rachmaninov e Skrjabin, della musica colta occidentale e di quella russa. A chiudere il programma, il Trio n. 2 in Mi Minore op. 67 composto nel 1944 da Shostakovich: un autentico gioiello della musica da camera, che rispecchia, nello spirito, la drammatica condizione che stava vivendo la Russia in quel preciso momento storico.

Gli Artisti
Considerato un punto di riferimento nel panorama internazionale della musica da camera, il Trio Tchaikovsky nasce a Mosca nel 1975 dall’incontro artistico di Pavel Vernikov, Konstantin Bogino e Anatoly Liberman, continuando così la grande tradizione cameristica di Mosca e San Pietroburgo e diventando ben presto un punto di riferimento per l’esecuzione dei capolavori di musica da camera del repertorio russo e slavo. Nel 1979 il Trio ha vinto l’ARD International Competition di Monaco, il Concorso internazionale “Vittorio Gui” a Firenze e, nel 1991, il Concorso internazionale “G. B. Viotti” di Vercelli. Nei primi anni di attività il Trio ha suonato nei maggiori centri di Francia, Italia, Giappone, Stati Uniti e Canada e nel 1979 si è stabilito in Europa. Nel 2009 il violoncellista armeno Alexander Chaushian è stato invitato quale successore di Liberman. Tra le numerose sale in cui il Trio si è esibito figurano la Wigmore Hall di Londra, il Teatro alla Scala di Milano, la Salle Gaveau e il Musée d’Orsay di Parigi, la Herkulessaal di Monaco, la Carnegie Hall, il Lincoln Centre di New York, la Concertgebouw di Amsterdam, l’Art Centre di Seoul e il Conservatorio di Mosca. Il Trio ha inoltre partecipato ai maggiori Festival europei tra i quali Santander, Menton, Naantali e Kuhmo, Brescia e Bergamo, MiTo. In veste di solisti gli artisti collaborano regolarmente con Julian Rachlin, Tabea Zimmermann, Yuri Bashmet, Natalia Gutman, Misha Maisky, Emmanuel Pahud, Emmanuel Ax, Pinchas Steinberg, Yuri Temirkanov e Maxim Shostakovich. Una relazione molto speciale lega il Trio Tchaikovsky al compositore Rodion Shchedrin, che ha loro dedicato il suo “Piano Terzetto” (1995). Oltre ad essere chiamati come membri dei principali concorsi internazionali, gli artisti si dedicano all’insegnamento, tenendo corsi e masterclass nei più prestigiosi istituti musicali del mondo: Conservatori di Parigi e di Lione, Università e Conservatorio di Vienna, Accademia Sibelius di Helsinki, Accademia Rubin di Tel Aviv, Musikhochschule di Stoccarda e molti altri. Pavel Vernikov suona il violino Guadagnini “Ex Contessa Crespi ex Brengola” (1747), gentilmente messo a disposizione dalla Fondazione Pro Canale Milano.