Il ministro dell’ambiente Sergio Costa a S. Filippo del Mela: “Risanare il territorio nell’interesse esclusivo dei cittadini” [FOTO e VIDEOINTERVISTA”

Oggi il ministro dell’ambiente Sergio Costa durante un incontro a San Filippo del Mela (ME) dopo aver visitato la discarica del Comune che è stata tra quelle bonificate nel territorio italiano, ha rivendicato il lavoro fatto nel territorio del comprensorio della Valle del Mela. “La tutela dell’ambiente qui, come in altri posti d’Italia, sta diventando realtà – ha precisato il Ministro – stiamo facendo le bonifiche delle discariche per uscire anche dalle infrazioni europee. Dobbiamo vincere la battaglia in tutta Italia, per far passare il messaggio che se si vuole si può risanare il territorio nell’interesse esclusivo dei cittadini. I sindaci della Valle del Mela – ha proseguito il ministro- ai quali non ho mai chiesto il colore politico mi hanno scritto e io sono venuto qui perché mi sono reso conto che è un territorio problematico. A Gennaio presenteremo una norma al collegato ambientale in aula, mi piacerebbe immaginare che il sindaco di San Filippo del Mela e tutti gli altri del comprensorio facessero arrivare già prima della conferenza dei servizi i dati sull’impatto sanitario del territorio per l’inquinamento in modo che noi possiamo lavorarci. “Non dobbiamo aspettare i morti ma bisogna agire prima”. “Rivendichiamo con orgoglio ciò che è stato fatto in questo territorio – prosegue il ministro – come il blocco dell’inceneritore, l’area protetta di Milazzo e la riapertura della procedura dell’Aia per i siti industriali del territorio. Se da una parte nessuno vuole chiudere nulla e si vuole mantenere l’occupazione, dall’altra c’è una comunità che è in sofferenza. Si devono quindi  bilanciare gli interessi della tutela della salute e dell’ambiente da una parte, e la tutela del lavoro dall’altra. Domani mattina – conclude il ministro dell’ambiente – incontrerò a Catania il presidente Musumeci perché abbiamo fatto un accordo di programma, con un atto amministrativo tra Ministero dell’Ambiente e Regione, noi daremo delle risorse economiche alla Regione in modo che nelle zone particolarmente complicate per la qualità dell’aria si possa intervenire. In questo modo la Sicilia potrà creare piste ciclabili, mezzi pubblici non inquinanti o favorire l’acquisto di auto che inquinano meno.”