Il sottosegretario agli Interni della Lega Sen. Candiani a Palazzo Zanca – INTERVISTA VIDEO

“Mi fa molto ridere la questione di possibili accordi di sottogoverno con Musumeci e ho letto di incontri sulla stampa che in verita’ non sono mai avvenuti”. A dirlo il sottosegretario agli interni Stefano Candiani oggi al Comune di Messina per un incontro della Lega. “Ho detto a Musumeci – prosegue Candiani –  sin dal primo giorno in cui ho parlato con lui della politica che la Lega vuole adottare in Sicilia,  che a noi non interessa altro se non il consenso dei cittadini per cambiare le cose. Non c’e’ stato nessun incontro se non per parlare delle esigenze dei cittadini”. Candiani ha poi risposto alle critiche sulla gestione della Lega in Sicilia del sindaco di Acicastello Filippo Drago sottolineando: ” E’ libero di farlo ci sono tanti che non sono soddisfatti perche’ non hanno un incarico. Tanta gente che oggi vuole approcciarsi alla Lega ha il suo spazio, chi vuole riciclarsi nella Lega facendo polemiche per avere visbilita’ si accomodi altrove.
Sui problemi del risanamento e del bilancio nella citta’di Messina Candiani ha aggiunto: “La Lega  vuole partecipare in tutti i modi al risanamento della citta’. Questa e’ una citta’ che merita una politica seria, non come quella degli anni passati. Si devono risolvere innanzitutto i problemi piu’ sentiti dalla gente,  quindi dare risposte al problema delle baracche sara’ per noi la priorita’. Ascolteremo inoltre la commissione bilancio e ci confronteremo sulla concretezza dei numeri che non mentono. C’e’ una realta’ che deve essere appalesata e con grande serieta’ affrontata. Il debito che la citta’  porta sulle spalle rischia di schiacciare tutto”.

Candiani ha poi detto al sindaco De Luca: “Basiamo rapporti sulla sinergia per risolvere problemi e affrontare i temi per la ripresa e sviluppo della città. Percorso si fa insieme”. Invito del sottosegretario al sindaco a Roma. Sempre Candiani: “Se c’è serietà nei rapporti per costruite e affrontare i problemi non ci interessa colore politico o chi è il sindaco, si lavora serenamente  per il territorio”. Alla fine della riunione con il sindaco, De Luca ha consegnato a Candiani un peperoncino, regalato al sindaco dall’assessore Mondello, e così insieme al sottosegretario si e sancito il ‘patto del Peperoncino’.
Poi il sottosegretario agli Interni ha presenziato alla Commissione bilancio: “La situazione enti locali in Italia non è florida. Non riguarda solo Messina. Nascondere i debiti sotto al tappeto non aiuta e si riverseranno sulle nuove generazioni. Ricognizione e organizzazione di un piano è unica cosa che al momento per legge amministrazione può fare. Accompagneremo nel percorso l’amministrazione comunale di Messina. Cercheremo, per quanto possibile, in tutti i modi di evitare il dissesto, che è sempre un atto mortificante per il territorio”.
“Con il decreto approvato questa mattina, si modificano gli strumenti a disposizione delle forze dell’ordine, soprattutto un quadro che certifica che chi delinque paga prezzo. Regole molte più severe e precise nel riconoscimento dei diritti di chi viene nel nostro paese, dividendo chi è profugo e scappa da zone di guerra e chi viene con prospettive differenti e delinquenziali”. “I recenti fatti di cronaca – prosegue Candiani – non fanno altro che confermare che c’è l’esigenza di avere un sistema di regole certo e garantire ai cittadini che chi viene nel nostro paese non sia un delinquente e che chi delinque sia messo nelle condizoni di non farlo più, meglio ancora sia rispedito nel suo paese. E’ chiaro che ci sono condizioni per le quali tutto questo si aggrava ulteriormente anche nella percezione della gente dalla ferocia degli atti che abbiamo visto sulla croca in questi giorni”.