Inaugurato da Marevivo a Milazzo il primo corso di educatore ambientale

 

Presentato a Milazzo dall’Associazione  Marevivo il primo Corso di educatore ambientale, importante passo per una più mirata conoscenza del territorio e la valorizzazione dal punto di

vista scientifico, turistico (quello subacqueo è ormai una risorsa) sia per la regolamentazione, il sostegno e la salvaguardia della pesca locale, che potrebbe

beneficiare di grandi opportunità grazie alla tutela degli ecosistemi costieri.

L’incontro al Castello di Milazzo, ha visto la partecipazione di Mario Cavaleri, Fabio Galluzzo, Mariella Gattuso, Riccardo Gingillo, Carmelo Isgrò per Marevivo, di Giovanni Mangano e Pierpaolo Ruello in rappresentanza del  Comune e del comandante in seconda della Capitaneria di porto Giuseppe Donato.

Oltre una trentina i giovani che hanno aderito sin dall’avvio, in gran parte volontari appassionati di tematiche legate al mare, innamorati dei fondali, che potranno giovarsi dell’esperienza degli istruttori di Marevivo per approfondire una serie di aspetti e diventare a loro volta riferimento per chi vuole avvicinarsi a queste problematiche, sempre più sentite perché alla tutela del mare e dell’ecosistema è legato qualsiasi progetto di sviluppo, specie per aree di altissimo valore ambientale come Capo Milazzo che vede il suo apice di bellezza nella Secca di Ponente,

bastione roccioso sommerso prospiciente il Capo: acque ancora ricche, nonostante i segni del depauperamento legati soprattutto alla pesca eccessiva e senza criteri prestabiliti.

Il corso si articolerà in lezioni a cielo aperto, mappatura dei siti da studiare, attività pratiche. In una seconda fase, è previsto il coinvolgimento delle scuole, per parlare direttamente in classe agli studenti e fare conoscere meglio il loro mare.