Inaugurazione sede Anffas Messina, presenti i rappresentanti delle istituzioni cittadine e regionali [FOTOGALLERY E VIDEOINTERVISTE]

“Quattro anni e sei mesi fa in circostanze tragiche uno dei nostri assistiti ha perso la vita per una scarica elettrica. Da allora abbiamo avuto problemi ad avere una sede adeguata, ma ora con la realizzazione di questa nuova struttura potremo accogliere al meglio 40 ragazzi diversamente abili. Abbiamo cercato di dare un senso a questa morte assurda facendo qualcosa in più: ci siamo riusciti costruendo questo centro diurno e realizzeremo in seguito anche un centro residenziale”. A dirlo Teresa Currò presidente dell’Anfass di Messina stamani durante l’inaugurazione della nuova struttura dell’associazione per l’assistenza di 40 ragazzi diversamente disabili e di un centro di riabilitazione. Presenti all’inaugurazione l’ex ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione Gianpiero D’alia, il sindaco di Messina Cateno De Luca, l’assessore comunale ai servizi sociali Alessandra Calafiore, l’assessore comunale alle politiche del lavoro Dafne Musolino oltre ai deputati regionali Franco De Domenico del Pd e Elvira Amata di Fratelli d’Italia. “Ci sono state vicino tante persone amiche – prosegue Currò – anche contribuendo economicamente. Sentiamo le istituzioni accanto e con la realizzazione di questa struttura le avremo ancora più vicine in futuro. Dello stesso parere l’architetto Michele Palamara progettista della struttura che commenta:”Il progetto l’ho realizzato unificando i locali dove prima c’erano un asilo e la sede dei vigili, creando un’unica area di 800 metri quadri. E’ stato una lavoro abbastanza veloce abbiamo iniziato a giugno e abbiamo terminato da qualche giorno. La struttura verrà implementata per diventare residenziale”. Il deputato regionale del Pd Franco De Domenico soddisfatto ha sottolineato:”C’e’ stato uno sforzo anche economico che hanno fatto le famiglie per dare una sistemazione adeguata e degna a queste persone. Questa iniziativa da la possibilità ai questi ragazzi diversamente abili di vivere in un ambiente confortevole e sereno. La politica deve essere a supporto di queste iniziative trovando una soluzione ai diversi problemi”