Infrastrutture, Musumeci incontra i vertici di Rfi: “Gap da recuperare”

Lo stato dell’arte sui principali investimenti infrastrutturali ferroviari in corso in Sicilia sono stati al centro di un incontro che si è tenuto questa mattina, a Palermo, tra il presidente della Regione, Nello Musumeci ed una delegazione di Rete ferroviaria italiana, guidata dall’amministratore delegato, Maurizio Gentile. Presenti anche l’assessore alle Infrastrutture, Marco Falcone ed il dirigente generale del dipartimento, Fulvio Bellomo.

La riunione segue quelle che in precedenza il governo ha gia’ tenuto, sempre sul tema della mobilita’, con i vertici di Trenitalia e dell’Anas. “Da troppo tempo – ha evidenziato il governatore durante la riunione – la Sicilia e i suoi abitanti pagano un gap infrastrutturale rispetto al resto d’Italia. E’ giunto il momento di cambiare approccio, adottando lo stesso metodo che ha consentito, negli anni, a diverse aree del Paese di dotarsi di opere vitali per l’economia del territorio.

La nostra Isola e’ una terra saccheggiata, da Terzo mondo, che per avviare un processo di rinascita ha bisogno, da subito, di un cambio di passo: tratte veloci, stazioni decorose, reti efficienti. Solo in questo modo potrà diventare una Regione appetibile da parte di chi vuole investire”. Nel corso dell’incontro, Musumeci ha chiesto al numero uno di Rfi chiarimenti sui tempi di completamento delle opere già appaltate e su quelle in corso di progettazione.

L’attenzione si e’ soffermata sul Passante di Palermo, sulla velocizzazione della Palermo-Catania e della Messina-Catania, sull’interramento del Nodo etneo, sulla fermata dell’aeroporto Fontanarossa e sul ripristino della Catania-Caltagirone. Altro tema affrontato quello del riutilizzo del sedime delle vecchie linee dismesse da utilizzare a uso turistico, riconvertendole in piste ciclabili e percorsi naturalistici.

L’amministratore delegato di Rfi ha manifestato grande disponibilità, evidenziando che la Sicilia e’ al centro delle politiche di investimento di Rete Ferroviaria Italiana, con l’obiettivo di dotare la regione di infrastrutture efficienti e utili per i cittadini e recuperare il gap attuale.