L’On. Franco De Domenico presenta interrogazione a sostegno della comunità ellenica dello Stretto di Messina

“In Sicilia la minoranza greca è costituita dai greci di Messina, minoranza linguistica radicata nel territorio di Messina, riconosciuto come “𝙘𝙤𝙢𝙪𝙣𝙚 𝙙𝙞 𝙢𝙞𝙣𝙤𝙧𝙖𝙣𝙯𝙖 𝙜𝙧𝙚𝙘𝙖” nel quale si applicano le disposizioni della legge 482 del 1999.”

“La comunità ellenica dello Stretto di Messina è stata promotrice di scambi culturali con la Grecia, viaggi studio e rapporti di interazione a vari livelli con numerose città greche, oltre a garantire una costante attività di insegnamento della lingua greca.” A parlare in  una nota l’On. Franco De Domenico che prosegue;

La comunità usufruisce in città dal 2012 di un immobile confiscato alla mafia, il cui contratto risulta, tuttavia, scaduto nel maggio scorso, privando la stessa del prezioso presidio, nel quale, fra l’altro, si svolgono funzioni consolari e amministrative, nonché attività di promozione culturale e sociale rivolte alla comunità greca della Sicilia e della Calabria, grazie anche alla prestigiosa biblioteca con ottocento testi in greco moderno, donati dalla Biblioteca Nazionale Ellenica e messi a disposizione di chiunque intenda usufruirne.

Quel che è certo che la sede messinese è un riferimento per i cittadini greci o di origine greca residenti in Sicilia e in Calabria, la cui centralità è stata ribadita da autorevoli interventi di un deputato europeo greco, dal console europeo e dal segretario generale dei greci all’estero.

Considerato che le attività svolte dalla comunità ellenica dello Stretto costituiscono un prezioso arricchimento per la vita culturale della Città Metropolitana di Messina, – conclude De Domenico – ho ritenuto di presentare una interrogazione urgente al Presidente della Regione on. Nello Musumeci per sapere quali immediate iniziative intenda assumere al fine di consentire alla comunità ellenica dello Stretto di usufruire della attuale o di altra idonea sede e se intenda o meno supportare le attività di promozione culturale e sociale realizzate dalla comunità ellenica dello Stretto, mantenendo questo importante presidio culturale”