Messina, al via domenica 21 Giugno la 26a edizione della festa Europea della musica

Dopo l’edizione 2009, domenica 21 Messina torna ad essere protagonista della Festa Europea della Musica, insieme alle città italiane iscritte al circuito nazionale delle Città partner della 26a Edizione, organizzata dal Ministero dei Beni per le Attività Culturali e del Turismo (MIBACT), in collaborazione con l’Associazione Italiana per la Promozione della Festa della Musica (A.I.P.F.M.).
L’Amministrazione Comunale, per il tramite dell’Assessorato alla Cultura, come già anticipato qualche giorno fa dall’Assessore con delega agli spettacoli Pippo Scattareggia, ha provveduto ad iscrivere il Comune di Messina tra le città italiane che aderiscono all’Edizione 2020 associandola alla Rete Nazionale della Festa della Musica, nel rispetto dei principi della Carta di Budapest.I dettagli dei programmi degli eventi, che si svolgeranno domenica 21 tenendo conto delle normative anti-contagio, saranno redatti dall’Assessorato allo Spettacolo, dal Teatro Vittorio Emanuele, dal Conservatorio “Arcangelo Corelli” e coordinati dall’Assessorato Cultura referente in loco per il MIBACT e l’A.I.P.F.M.
NOTE
Il 21 giugno del 1982, con l’iniziativa ideata dal Ministero della Cultura francese, in tutta la Francia, musicisti dilettanti e professionisti invadono strade, cortili, piazze, giardini, stazioni, musei. Non contenta solamente di rendere la pratica musicale visibile, la Festa della Musica è diventata un autentico fenomeno sociale.
Dal 1985, Anno Europeo della Musica, la Festa della Musica si svolge in Europa e nel mondo. Dal 1995, Barcellona, Berlino, Bruxelles, Budapest, Napoli, Parigi, Praga, Roma, Senigallia sono le città fondatrici dell’Associazione Europea Festa della musica.
Nel 2016 in Italia la svolta, grazie al lavoro fatto dalla AIPFM (Associazione Italiana per la Promozione della Festa della Musica) e dalla presenza istituzionale del Ministero dei Beni Culturali e Turistici, hanno aderito più di 280 città, dando vita a una rete distribuita su tutto il territorio nazionale.
Tantissimi concerti di musica dal vivo si svolgono ogni anno, il 21 giugno, in tutte le città, principalmente all’aria aperta, con la partecipazione di musicisti di ogni livello e di ogni genere. Concerti gratuiti, valore del gesto musicale, spontaneità, disponibilità, curiosità, tutte le musiche appartengono alla Festa. Dilettante o professionista, ognuno si può esprimere liberamente, la Festa della Musica appartiene, prima di tutto, a coloro che la fanno.Nel 2018 le città partecipanti all’evento sono state circa 700.

Il coordinamento della Festa della Musica

La Festa della Musica ha un carattere soprattutto spontaneo. Per l’ampiezza della partecipazione, la diversità delle esibizioni e l’internazionalizzazione della Festa il coordinamento europeo è affidato all’ADCEP (Association pour le Développement de la Création, études et Projets), che si occupa anche dell’organizzazione della Festa della Musica in Francia. Dal 2017 l’ADCEP è diventata A’ FACETTES. In Italia, in accordo con il Ministero dei Beni Culturali, l’A.I.P.F.M., coordina l’attività organizzativa.