Messina, contraffazione di pubblici sigilli, truffa, ricettazione e furto. Due arresti dei Carabinieri

Nel corso dei servizi di controllo territorio, i Carabinieri della Compagnia di Messina Sud, hanno arrestato due uomini già noti alle forze dell’ordine.
Nella serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Bordonaro, in esecuzione di un ordine di carcerazione disposto dalla Corte d’Appello di Messina, hanno arrestato il 58enne C.G., in quanto ritenuto responsabile del reato di contraffazione di pubblici sigilli o strumenti destinati a pubblica autenticazione, truffa in concorso e ricettazione.
Ultimate le formalità di rito, l’uomo è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Sempre nella serata di ieri i Carabinieri della Stazione di Tremestieri, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria, hanno arrestato il 31enne F.L. responsabile del reato di furto aggravato.
L’uomo, nel gennaio del 2016 si era reso responsabile, insieme ad un complice, di un furto all’interno di un bar sulla via Consolare Valeria. In quella circostanza erano stati asportati denaro, stecche di sigarette e schede telefoniche. Attraverso l’analisi dei filmati del sistema di videosorveglianza e la conoscenza dei pregiudicati locali i Carabinieri erano riusciti a risalire all’identità degli autori sebbene, al momento della commissione del furto, fossero travisati e, nel corso delle successive perquisizioni domiciliari i sospettati erano stati trovati in possesso degli indumenti utilizzati durante la commissione del reato nonché di una parte della refurtiva e, pertanto, riconosciuti quali autori del furto.
Ultimate le formalità di rito, il giovane è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.