Messina, Coronavirus: ecco le disposizioni comunali per contrastare l’emergenza [DETTAGLI]

Definito e pubblicato l’avviso pubblico ai sensi dell’art. 2 del D.P.C.M. dell’8 marzo 2020, al fine di divulgare e diffondere le disposizioni e le prescrizioni in esso contenute.

“Già da stanotte saranno formalizzati dei procedimenti collegati ai servizi comunali. La sospensione del ricevimento del pubblico negli uffici comunali dalla data dell’8/3/2020 fino al 3/04/2020, eccetto che per gli uffici dell’anagrafe, dello Stato Civile e del Dipartimento Servizi alla persona, che sono dotati di postazioni front office munite di vetri separatori. I Dirigenti di ciascun Dipartimento valuteranno, in relazione ai servizi diretti, l’opportunità di consentire il ricevimento del pubblico per quei procedimenti amministrativi che non ne consentano la sospensione, in tali casi si dovrà disciplinare l’ingresso del pubblico in modalità tale da garantire la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro tra il dipendente e l’utente.
La sospensione delle celebrazioni dei matrimoni con il rito civile. La sanificazione dei mezzi di trasporto, con cadenza periodica, fino alla durata di validità del DPCM dell’8/3/2020, salvo diverse ed ulteriori disposizioni che saranno rese note. La sanificazione delle aree dei mercati cittadini con cadenza periodica a cura della Messina Servizi Bene Comune SpA fino alla durata di validità del DPCM dell’8/3/2020, salvo diverse ed ulteriori disposizioni che saranno rese note. L’attivazione di tutte le procedure relative necessarie a garantire le funzioni operative del COC in misura ridotta, a partire dalle ore 08.30 di giorno 09.03.2020 in attività H24 fino a termine esigenza. Di attribuire il coordinamento generale al COC che rimane unico riferimento territoriale per la gestione dell’emergenza in atto. Che tutte le comunicazioni ufficiali da parte di tutti gli Enti, coinvolti a vario titolo nella gestione dell’emergenza, dovranno convergere agli indirizzi mail e telefonici sotto riportati: protezionecivile@comune.messina.it
Che venga utilizzato il numero telefonico della protezione civile comunale 09022866 per la comunicazione e gestione di tutte le necessità diverse da quelle specificatamente sanitarie e derivanti dalla situazione epidemiologica del Covid-19, quali ad esempio: il rifornimento di generi alimentari, lo smaltimento dei rifiuti domestici, l’acquisto di farmaci, eventuali sospensioni o guasti di forniture di utenze domestiche; Che la Polizia Municipale presidi tutti i mercati cittadini comunali in modo tale da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza di almeno 1 metro l’uno dall’altro tra i visitatori e verificare che all’ingresso delle aree di mercato siano installati i distributori di soluzioni igienizzanti posti a disposizione degli utenti. Che al fine di sopperire alla parziale chiusura al pubblico di alcuni uffici comunali, gli ordini professionali, i caf e patronati convenzionati diano la massima diffusione dei servizi di certificazione on-line offerti. Nei confronti delle società partecipate di predisporre il posizionamento di distributori di soluzione igienizzante in corrispondenza di tutti gli ingressi ai locali di propria pertinenza. L’attivazione di un servizio di comunicazione attraverso un numero di cellulare con funzione di messaggistica istantanea di whatsapp, con utilizzo privilegiato per i sordi”. A riferirlo è il Sindaco di Messina, on. Cateno De Luca.

“ Quello che chiedo a tutti quanti – continua il Primo Cittadino – è di riorganizzare le nostre abitudini con buon senso e cautela: è fondamentale, partendo dal presupposto che tutto quello che ci compete lo stiamo facendo. La struttura comunale è al vostro fianco. Ciò che non accetto – conclude il Sindaco peloritano – non sono tanto gli sproloqui dei leoni da tastiera: fa parte del mestiere. Non accetto l’atteggiamento discriminatorio emerso anche da qualche Rappresentante Istituzionale nei confronti chi vive al Nord. Purtroppo i nostri territori sono stati segnati da tragedie. La solidarietà che è sempre scattata in ambito nazionale ha però fatto dell’Italia una vera nazione. È un appello che lancio a tutti perché certe frasi che tacciano i cittadini del Nord come lebbrosi o appestati non sono sentimenti che caratterizzano il popolo siciliano e in particolare quello messinese. È una situazione che è esplosa al Nord ma ciò non presuppone che tutti i focolai italiani siano partiti da lì. Questo nessuno lo può affermare con certezza. Per Messina infatti posso dirvi che il primo contagiato non è collegabile a nostri fratelli del Nord. Li chiamo così anche a futura memoria. Mettiamo da parte tutto questo perché non ci serve”.

“Stiamo facendo la nostra parte in relazione a una serie di attività che riguardano le strategie per rilanciare lo sviluppo locale finita la fase emergenziale. È in corso – conclude il Sindaco Peloritano – la fornitura dei distributori di soluzione igienizzante per le mani che verranno collocati in corrispondenza di tutti gli ingressi degli immobili comunali; che verranno effettuati gli aggiornamenti alla popolazione attraverso il sistema ALERT SYSTEM con avviso telefonico.
che il numero verde della Regione Sicilia è 800458787; che per chi fa rientro dalle zone colpite e deve comunicare anche al Sindaco le proprie condizioni , è attivo il seguente indirizzo mail: protezionecivile@comune.messina.it che il Comune di Messina mette a disposizione il numero telefonico della protezione civile comunale 09022866 per la comunicazione e gestione di tutte le necessità diverse da quelle specificatamente sanitarie e derivanti dalla situazione epidemiologica del Covid-19, quali ad esempio: il rifornimento di generi alimentari, lo smaltimento dei rifiuti domestici, l’acquisto di farmaci, eventuali sospensioni o guasti di forniture di utenze domestiche. Chiedo un grande senso di responsabilità da parte di tutti. Nei prossimi giorni faremo altri collegamenti per informarvi sull’evoluzione di una fase che anche noi dobbiamo affrontare ma che finirà. Insieme supereremo questa fase e rilanceremo il nostro territorio”.