Messina, Coronavirus: Il comandante Puglisi chiede i tamponi per 31 dipendenti RFI Navigazione

Dal 18 marzo la società armatrice RFI Navigazione Messina ha disposto l’allontanamento precauzionale (in realtà i lavoratori sono in permesso straordinario) dal servizio di 31 dipendenti – in pratica 2 equipaggi – perchè entrati in contatto con un collega marinaio posto in quarantena dalle Autorità Sanitarie di Reggio Calabria, a seguito di frequentazione con il fratello risultato affetto da COVID 19. Lo prevede il protocollo previsto dai decreti ministeriali, che prevede una procedura obbligatoria a tutela dei lavoratori e dei familiari.

A denunciare il fatto è il comandante Marcello Pulisi che aggiunge: “Al momento il collega in quarantena si trova isolato presso la propria abitazione di Gallico (RC), con la febbre che non accenna a diminuire e in trepida attesa che gli venga effettuato il test del Tampone per scongiurare il rischio di essere stato contagiato. Avendo appreso che per eseguire il tampone bisogna rispettare una lunga lista d’attesa e che nessuno è in grado di fornire previsioni in merito – continua il comandante – si chiede al Signor Sindaco di Messina di volere autorizzare il test del tampone al sottoscritto e a tutti quei colleghi (31) che hanno lavorato con il collega, adottando di fatto un serio e celere protocollo di prevenzione che non sia subordinato in alcun modo alle “sorti” della procedure messa in atto per il collega in quarantena”.

Poi l’appello finale: “Si esorta anche e soprattutto il Signor Sindaco di Reggio Calabria a porre in essere tutte quelle iniziative URGENTI affinché venga eseguito il test al collega in quarantena, che per ovvie ragioni in queste ore sta vivendo momenti di assoluto sconforto. Vi è da tenere in debita considerazione che oltre ai 32 lavoratori, il rischio di contagio va considerato anche e soprattutto alle rispettive famiglie, quindi eventuali ulteriori ritardi potrebbero risultare fatali, vista la crescita esponenziale dei casi di contagio registrati in queste ultime ore su tutto il territorio nazionale, soprattutto nell’area dello Stretto di Messina”.