Messina, De Luca torna a Palazzo Zanca e presenta il piano “Riparte Messina”

Piano infrastrutturale battezzato “Riparte Messina” che l’amministrazione comunale intende lanciare nei prossimi mesi

Stamane il sindaco Cateno De Luca durante una conferenza stampa tenuta nel Salone delle bandiere di Palazzo Zanca ha presentato il nuovo piano infrastrutturale battezzato “Riparte Messina” che l’amministrazione comunale intende lanciare nei prossimi mesi e che viene presentato oggi ufficialmente nel giorno che segna il ritorno del sindaco dopo due mesi di assenza.

“Oggi stiamo presentando il piano infrastrutturale “Messina Riparte” con cantieri e opere per 226 cantieri e 314 milioni per il Comune e 10 milioni e 795 mila euro per la Città metropolitana. Da oggi ci sarà un processo di monitoraggio di queste opere fornendo risposte concrete alle reali esigenze del territorio” – precisa il sindaco Cateno De Luca che prosegue –  “Il processo di monitoraggio che abbiamo posto in essere ha rilevato la necessità di accelerare tutti procedimenti tecnico amministrativi fermi o rallentati per assicurare il rispetto dei vincoli temporali imposto da ogni programma, sia per non incorrere nelle procedure di definanziamento degli interventi da parte delle singole Autorità di Gestione, che per beneficiare delle soglie premiali assegnate ai soggetti beneficiari più virtuosi. Questo intenso e immenso processo di monitoraggio è iniziato nell’agosto 2018 attraverso una riprogrammazione dei fondi non ancora impegnati e conseguentemente una revisione ed aggiornamento degli interventi destinati al Comune di Messina”. “La scarsa capacità a recepire i vincoli imposti dai programmi a valere sui fondi extrabilancio, il mancato rispetto dei tempi e la dilatazione temporale delle fasi di progettazione, le gare e le sottoscrizioni dei contratti, – conclude De Luca – hanno indotto questa amministrazione a disciplinare in modo uniforme e standardizzato le procedure per controllare l’avanzamento e lo stato di attuazione dei singoli interventi nel rispetto delle norme sui vincoli temporali”