Messina, il ministro del lavoro alla Camera di Commercio al convegno su: “Lavoro e opportunità del terziario” [FOTO]

“Da ministro una delle prime azioni é stata quella di insediare il tavolo per il caporalato e abbiamo stanziato già 85 milioni di euro a supporto delle azioni di questo piano, che vanno dall’aiuto per trovare un alloggio, ai trasporti”. A dirlo stamani Nunzia Catalfo, ministro per il lavoro e le politiche sociali, al Salone al salone della Borsa della Camera di Commercio di Commercio di Messina al Convegno dell’Ente bilaterale terziario (Ebt) su “Lavoro e opportunità: dumping contrattuale e contrattazioni di secondo livello”.
“Dobbiamo rendere trasparente l’incrocio della domanda e dell’offerta di lavoro prosegue Catalfo – perché il caporale si innesca dove non c’è lo stato che si occupa dell’intermediazione. Quindi rendere l’intermediazione trasparente e farla attraverso i centri per l’impiego fa si che si aggredisce il fenomeno del caporalato e si neutralizza il caporale”. “Sul lavoro nero – continua il ministro – stiamo investendo tantissimo anche nei controlli che stiamo facendo e abbiamo condiviso le banche dati tra Inps e e ispettorato nazionale del lavoro.In Sicilia va fatto un passo avanti perché l’Inps è staccato dall’ispettorato siciliano, e si devono coordinare le forze per contrastare il lavoro nero che è una piaga per lavoratori e imprese”.

Come sapete abbiamo investo 11 miliardi e 500 milioni  per l’occupazione, anche i green job, nuovi lavori che potranno essere messi in atto anche in Sicilia”. Parlando degli effetti del reddito di cittadinanza, di cui la Catalfo è stata la  prima firmataria della proposta di legge il ministro ha aggiunto:”Do un 10 perché abbiamo fatto per la prima volta una riforma che andava realizzata nei 20 anni precedenti che non è solo un sostegno al reddito ma è anche un grande investimento in politiche attive del lavoro. Sono difatti previste 11600 assunzioni in tre anni, 4000 solo nei centri dell’impiego in questo anno. Tutte le regioni stanno procedendo ad effettuare i bandi per i nuovi operatori nei centri per l”impiego e questo avverrà anche in Sicilia con 388 nuove unità  per il primo anno, 429 nel 2020 e 2021. Anche questi sono nuovi posti di lavoro oltre che la garanzia  per il disoccupato e il beneficiario di reddito di avere un operatore che lo segua e che lo accompagni nell’inserimento lavorativo”.

“Sul cuneo fiscale abbiamo fatto un investimento per 3 miliardi di euro per questo e il prossimo anno, e di 5 miliardi di euro per i prossimi anni. E’ sicuramente un investimento importante a favore dei lavoratori e quindi porta un salario definitivo più alto”.
 “Insieme ad  altre azioni – conclude il ministro Catalfo – il cuneo fiscale può aiutare i lavoratori ad avere maggiore potere di acquisito e quindi innescare quel circolo virtuoso per l’economia e le aziende che avranno un beneficio anche da questo”.