Messina, in Prefettura riunione operativa per il 103° giro d’Italia e 2° giro e-bike del 6 ottobre 2020

La riunione svoltasi in data odierna è stata preceduta da altre specifiche riunioni del Comitato operativo viabilità (COV), in occasione delle quali è stata svolta una disamina per individuare i possibili impatti sulla rete viaria interessata dal transito dei ciclisti.

Nella mattinata odierna si è svolta nella sala di Protezione Civile della Prefettura di Messina una riunione tecnica operativa, in modalità video conferenza, finalizzata alla disamina delle eventuali problematiche di viabilità correlate allo svolgimento degli eventi sportivi del 103° Giro ciclistico d’Italia e del 2° giro E-bike, che interessano il tratto autostradale Catania – Villafranca Tirrena.
All’incontro, presieduto dal Prefetto dott.ssa Maria Carmela Librizzi, hanno partecipato i vertici delle Forze dell’Ordine, il Dirigente della locale Sezione di Polizia Stradale, il Comandante dei Vigili del Fuoco, gli amministratori locali della Città Metropolitana di Messina e dei Comuni di Villafranca Tirrena, Saponara, Pace del Mela, San Filippo del Mela, Milazzo, Barcellona Pozzo di Gotto e i responsabili dell’Azienda Sanitaria Provinciale e della società organizzatrice dell’evento.
La riunione svoltasi in data odierna è stata preceduta da altre specifiche riunioni del Comitato operativo viabilità (COV), in occasione delle quali è stata svolta una disamina per individuare i possibili impatti sulla rete viaria interessata dal transito dei ciclisti.
In apertura di riunione, il Prefetto ha fatto il punto della situazione ed ha illustrato quali sono le misure tecniche che la Prefettura, in coordinamento con le altre autorità deputate al controllo della sicurezza pubblica e della viabilità locale, ha inteso predisporre in attuazione di una specifica direttiva ministeriale in materia di safety e security.
Specificamente, il Prefetto ha rappresentato che la manifestazione sportiva si svolgerà in assenza di pubblico, in ossequio alla normativa dettata per il contenimento del Covid-19, e che il tracciato è stato messo in sicurezza grazie ad interventi di ripristino del manto stradale.
In corrispondenza degli svincoli autostradali presenti lungo il percorso di gara è stato deciso di istituire dei presìdi di vigilanza, costituiti da aliquote delle forze dell’ordine, da Agenti della Polizia Metropolitana e dei Corpi dei vigili urbani dei Comuni insistenti sul territorio e da gruppi e associazioni di volontariato della protezione civile, che vigileranno per garantire il regolare flusso di autoveicoli in transito sul territorio.