Messina, intensa notte di controlli della Polizia Municipale coadiuvata dall’Ass. Musolino [FOTO]

Intensa notte di controlli sul territorio a Messina da parte della Polizia Municipale coadiuvata dall’Ass. Dafne Musolino, capitanati dl Commissario La Mazza, insieme agli Ispettori Di Stefano, Pistone, Fama e gli agenti Villará e Bertino, si è cominciato con il contrasto dell’ambulantato a Piazza Duomo dove sono stati allontanati i venditori abusivi che avevano installato le bancarelle sulla piazza.
Veniva poi controllato un motorino che transitata a luci spente, scoprendo che il mezzo era privo di assicurazione e di revisione, con conseguente sequestro del mezzo, ritiro della carta di circolazione e della patente e verbale di €. 4.405,00.
Sul fronte della movida è stata elevata contravvenzione per violazione della Ordinanza Sindacale nei confronti di un locale sito nella Galleria Vittorio Emanuele per la emissioni sonore oltre l’orario consentito.
Sull’incrocio tra via Garibaldi e la via Cesare Battisti sono stati elevati i verbali per divieto di sosta ai numerosi avventori dei locali che sono soliti lasciare le vetture in doppia e tripla fila.
Sulla via XXIV Maggio è stata fermata una moto ape che trasportava rifiuti senza avere l’autorizzazione per un tale tipo di trasporto. Si accertava che si trattava di rifiuti di un’attività di ristorazione per cui, oltre a contestare la violazione delle norme del Codice dell’ambiente in tema di trasporto illecito di rifiuti, si procederà ad accertare la provenienza dei rifiuti, contestando al proprietario del locale la violazione delle norme a tutela ambientale come produttore del rifiuto.
Sul viale Garibaldi veniva sanzionata una ditta che aveva occupato la strada, o meglio la corsia preferenziale della strada, con un cassone dove erano stari raccolti i rifiuti derivanti dai lavori di ristrutturazione di un noto negozio di abbigliamento.
Infine si procedeva ad un sopralluogo nell’area di Maregrosso dove venivano trovati nuovi cumuli di rifiuti ,anche se non si riusciva a cogliere il trasgressore sul fatto.