Messina, ordinata la chiusura della zona di “Capo Peloro” sabato e domenica dalle 13 alle 17 [DETTAGLI]

Nella mattinata odierna, presso la Prefettura di Messina, si è svolta una riunione di Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica, in modalità video conferenza, finalizzata alla disamina delle linee direttive ed indicazioni strategiche da seguire per contrastare i fenomeni di assembramento e di inosservanza dell’obbligo di utilizzo della mascherina.
All’incontro, presieduto dal Prefetto dott.ssa Maria Carmela Librizzi, hanno partecipato, il Vicario della Questura di Messina, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, e l’Assessore alla Polizia Municipale del Comune di Messina.
In particolare, in relazione ai fenomeni di assembramento registratisi nell’ultimo fine settimana sul litorale di Torre Faro, zona “Capo Peloro”, in cui, complici la temperatura e il bel tempo, si sono affollati numerosi ragazzi, nonché in alcune piazze del centro cittadino, si è convenuto, in sede di Comitato, di porre in essere misure più restrittive e rigorose, anche mediante il ricorso all’ordinanza di chiusura temporanea di specifiche aree pubbliche.
In proposito, su conforme avviso del Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica, nella permanenza delle condizioni meteo favorevoli, è stata condivisa con il Sindaco di Messina l’adozione di un’ordinanza ex art. 1, comma 9, del decreto legislativo n. 33 del 2020, per la chiusura della zona “Capo Peloro” sopra indicata, nelle prossime giornate di sabato e domenica per la fascia oraria di maggiore afflusso (13 – 17).
La zona sarà presidiata da pattuglie di vigili urbani e Forze dell’Ordine.
Con riferimento agli assembramenti verificatisi nelle piazze del centro cittadino, in sede di Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica è stato disposto, al fine di assicurare una maggiore efficacia e funzionalità degli interventi di prevenzione e contrasto, la predisposizione di adeguati contingenti di pattuglie mobili, in grado di far fronte, con tempestività, ad eventuali assembramenti registratisi in movimento da una piazza all’altra.
Nel corso della riunione si è altresì disposta una rigorosa e rigida applicazione dell’osservanza delle misure anti-contagio, con conseguente irrogazione delle sanzioni previste dalla normativa.
“La particolare e delicata situazione emergenziale – ha ribadito il Prefetto – non può in alcun modo consentire atteggiamenti superficiali ed irresponsabili, che mettano a repentaglio la salute pubblica”.