Messina, sequestrate cinque tonnellate di patate di dubbia provenienza al mercato ortofrutticolo [DETTAGLI]

Ieri il personale dell’Ispettorato Centrale per la qualità e la Repressione delle Frodi Agroalimentari (ICQRF) della sede distaccata di Catania congiuntamente al personale del Corpo Forestale Regione Siciliana del Nucleo Operativo Regionale per la Sicurezza Agroalimentare (NORAS), coadiuvati dal Nucleo Operativo di Messina dello stesso Corpo Forestale, nel corso del controllo svolto presso il mercato ortofrutticolo di Messina, ha proceduto al sequestro amministrativo di Kg. 5.500, per un valore commerciale di circa €.6.000, di patate da consumo di dubbia provenienza.
Il sequestro si è reso necessario in quanto le stesse patate, confezionate in retine da kg 4, non avevano nessuna documentazione o etichettatura a monte che dimostrasse la loro produzione e la loro origine geografica, quindi in completa assenza di tracciabilità alimentare indispensabile per essere ammesse al consumo, come perentoriamente stabilito dalla normativa comunitaria prevista dal Reg. UE n°178/2002.
Il prodotto sequestrato sarà obbligatoriamente avviato o alla distruzione o alla donazione in beneficenza se risultasse idoneo al consumo sotto lo stretto profilo della sicurezza alimentare.

In questo nuovo anno si darà seguito alla intensificazione dei controlli congiunti tra ICQRF Sicilia del Ministero Delle Politiche Agricole e NORAS del Corpo Forestale della Regione Siciliana, per contrastare le forme illegali di commercializzazione con particolare riguardo alle merci agroalimentari importate e spacciate come italiane tanto a difesa, sia delle produzioni Nazionali ivi compresi i prodotti in qualità quali le produzioni a DOP,IGP e Biologiche, sia della sicurezza alimentare per i consumatori.