Messina, sindacati in agitazione per la liquidazione di Messinaservizi

 

Il primo passo è stato chiedere ai Direttori generali delle società partecipate di sospendere ogni procedura di assunzione, adesso invece sembra che il sindaco Cateno De Luca sembra aver chiesto anche di bloccare ogni attività di confronto e concertazione con i sindacati per il problema di MessinaServizi e delle altre partecipate comunali, questo è quanto segnalano ancora una volta i segretari generali di Fit Cisl Uiltrasporti e Fiadel Lillo D’Amico , Michele Barresi e Pietro Fotia , che insieme alle altre sigle sindacali ‪nel pomeriggio ‬di ieri avrebbero dovuto incontrare il direttore generale Aldo Iacomelli. Un incontro rinviato dal Direttore generale con una nota solo poche ore prima dell’orario stabilito per la riunione. “Ci risulta che il nuovo sindaco De Luca abbia chiesto formalmente all’Amministratore unico e al direttore generale di MessinaServizi Bene Comune di sospendere ogni attività concertativa coi sindacati nelle more di un confronto tra vertici aziendali e amministrazione” dichiarano i sindacati . “Fermo restando che è comprensibile che la nuova amministrazione voglia conoscere la situazione organizzativa di MessinaServizi Bene Comune, reputiamo inammissibile la situazione di stallo su temi importanti per i lavoratori come ferie, Tfr, indennità e piante organiche, una preoccupante paralisi delle procedure che sta diventando insostenibile e che finisce per creare malcontento tra i dipendenti”.
I sindacati segnalano che la situazione sta nuovamente divenendo critica: “Da una parte ci sono i timori per i primi provvedimenti del sindaco De Luca, al momento atti di indirizzo, che però indicano la strada della liquidazione e della privatizzazione per MessinaServizi. Dall’altra c’è ancora l’ombra del fallimento di Messinambiente, il rinvio al prossimo ‪19 settembre dell’assemblea dei creditori da parte del Tribunale, la necessità per gli stessi legali di Messinambiente di confrontarsi con l’amministrazione De Luca per capire le intenzioni che ci sono su questo fronte. Nel mezzo c’è una nuova società che zoppica forzosamente perché, sebbene nelle migliori intenzioni, ha difficoltà ad operare. Sappiamo che in queste ore il Direttore Generale avrà un confronto con l’assessore al ramo e attendiamo di verificare se vi saranno novità, ma non abbiamo intenzione di attendere molto ancora per risolvere le questioni più importanti per i lavoratori. Se non ci sarà a breve la nuova convocazione, verificheremo con le altre organizzazioni sindacali le azioni più opportune da intraprendere» dichiarano Fit Uilt e Fiadel.

Anche la Fip Cgil oggi ieri ha annunciato:

“La comunicazione del direttore generale di MessinaServizi del rinvio della riunione per acquisire i nuovi indirizzi dal Comune, sembra su chiara disposizione dell’Amministrazione comunale di interrompere le relazioni sindacali, è un fatto gravissimo e senza precedenti che non fa altro che arroventare il clima tra i lavoratori già caldo per le decisioni della Giunta comunale di venerdì scorso di avviare la procedura di liquidazione della MessinaServizi. Ricordiamo a tutti che la battaglia per una società interamente pubblica è una battaglia ed un successo nostro e dei lavoratori e per difendere tutto questo, se necessario, avvieremo la mobilitazione dei lavoratori”.