Messina, successo per le giornate di primavera del Fai a Forte Cavalli [FOTO]

Forte Cavalli Messina

Visitatori alla scoperta di Forte Cavalli, una delle più belle terrazze sullo Stretto di Messina. Soddisfazione dell’assessore Caruso

Sono circa 200 le persone che si sono avvicendate, contingentate in piccoli gruppi nelle due giornate di sabato e domenica scorsi, a Forte Cavalli, in occasione delle giornate di Primavera organizzate dal FAI. L’iniziata è stata patrocinata dal Comune di Messina.

La sezione di Messina, presieduta da Giulia Miloro, insieme ai soci dell’Associazione Comunità Zancle ONLUS, concessionaria del Forte, hanno accompagnato i visitatori alla scoperta di una delle più belle terrazze sullo Stretto di Messina e delle sale del Museo della Fortificazione ospitato nella struttura.

Soddisfazione da parte dell’Assessore alla Valorizzazione del Patrimonio Fortificato, Enzo Caruso, per il successo di pubblico ancora ignaro delle potenzialità che le strutture fortificate messinesi possono offrire in ambito culturale e turistico.

Caruso: “Promuoviamo la bellezza”

“Il Fai è amico dell’ambiente – afferma Caruso – e i suoi volontari sono amici della città che vogliamo promuovere, bella, produttiva e protagonista. Non posso che ringraziare Giulia Miloro e i suoi soci che credono nella bellezza e ci aiutano a farla scoprire e promuovere”.

Miloro: “Giornata emozionante”

“Dopo 20 anni che organizzo le Giornate del FAI ho provato l’emozione della prima apertura, l’incognita di come sarebbe andata, abituati ad interminabili file e a folle di visitatori. Abbiamo aperto con prenotazioni e numeri ristretti per consentire la sicurezza dei visitatori. Abbiamo incontrato tante persone nuove, vere amanti del bello, pronte ad aiutare la Fondazione. Persone grate e soddisfatte della visita che abbiamo organizzato in un bene gestito da meravigliosi volontari, come noi, dell’Associazione Zancle, che ringraziamo. Probabilmente abbiamo incontrato la città migliore, quella per cui val la pena continuare a lavorare e ad impegnarsi”. Dichiara Giulia Miloro.