Messinaservizi, Uiltrasporti Messina: Tracciata la strada della privatizzazione

Non ci sono ormai più dubbi sulle mire di privatizzazione del sindaco Cateno De Luca. Gli allarmi lanciati in questi mesi non erano attacchi sterili e fantasiosi, come ha tentato di far credere il primo cittadino. L’ultima denuncia risale a qualche settimana fa quando, dopo l’ennesimo blitz, il sindaco ha annunciato un bando per l’affidamento ai privati di Villa Sabin. Pezzo dopo pezzo, De Luca sta smantellando tutto per regalare ai privati la gestione di servizi, spazi e beni pubblici.
A dirlo è il segretario della Uiltrasporti Messina, Michele Barresi, dopo l’annuncio di oggi di nuovo “regalo” ai privati: MessinaServizi esternalizzerà per 10 giorni i servizi di raccolta suppellettili e ingombranti, la pulizia straordinaria delle spiagge e la scerbatura di alcuni siti cittadini. Una decisione motivata dalla “insufficienza di risorse umane per fronteggiare il fenomeno delle discariche abusive”.
La Uiltrasporti però non ci sta. Diciamo con forza no allo smantellamento della società pubblica che inizia ad affidare all’esterno, al momento temporaneamente, alcuni dei suoi servizi principali. E’ senza dubbio questa l’anticamera della privatizzazione tanto cara al sindaco De Luca. La strategia è chiarissima: indebolire la società pubblica per agevolare l’ingresso graduale dei privati. Lo avevamo già detto che il sindaco aveva calato la maschera. Oggi non ci sono più dubbi.
Eppure gli impegni assunti durante i tavoli del Salva Messina erano ben diversi. Dove sono finite le 43 assunzioni concordate per sopperire alle carenze d’organico di MessinaServizi? Dove sono finite le borse lavoro, per le quali sono già stati fatte selezioni e graduatorie, per arruolare forza lavoro da impiegare in MessinaServizi proprio nei servizi che oggi De Luca ha deciso di affidare a ditte esterne?
Uil e Uiltrasporti esigono risposte a queste domande dall’amministrazione di Palazzo Zanca. Soprattutto alla luce dell’altra denuncia sollevata pochi giorni fa sulla mole di lavoro straordinario a cui MessinaServizi fa ricorso ogni mese.
Il presidente Lombardo ha risposto formalmente alla recente denuncia della Uil, dichiarando che è intenzione della Società di intervenire per assicurare il rispetto di tutti i limiti in tema di orario di lavoro previsti dalla legge e dal contratto collettivo e verificarne la gestione interna.
Messina Servizi nasce per non essere il clone fallimentare di Messina Ambiente e la sfida deve essere colta con coraggio da tutti coloro che credono nel servizio pubblico, diversamente “faremo il gioco” di chi vuole dare tutto in mano ai privati –commenta Michele Barresi, segretario Uiltrasporti
Accogliamo con favore la disponibilità del Presidente a verificare l’allarme lanciato dal sindacato ed evidenziamo che la Uil non fa “strumentalizzazioni” ma opera nell’intento comune di creare un’azienda solida, sana ed efficiente per difendere il valore del servizio pubblico e con esso il lavoro di centinaia di lavoratori ed il servizio ai cittadini.
Con nota prot. n. 7923 di venerdì 12 luglio u.s. ( allegata ) il presidente della Messinaservizi Bene Comune, Giuseppe Lombardo, ha trasmesso alla Uiltrasporti una prima risposta, questa volta ufficiale, in riferimento alla gravosa questione dell’eccessivo ricorso al lavoro straordinario e alle criticità gestionali sollevate dalla stessa organizzazione sindacale nella scorsa settimana, precisando che è obiettivo primario ed essenziale della Società “… assicurare il rispetto di tutti i limiti in tema di orario di lavoro previsti dalla legge e CCNL di riferimento, a garanzia della salute dei lavoratori”.
In più il Presidente ha inteso comunicare come, proprio sulla scorta delle segnalazioni formulate dalla UIL, si stia “… prontamente provvedendo ad effettuare un controllo al fine di verificare l’effettiva distribuzione dei carichi di lavoro” e quindi la gestione degli stessi .
Insomma, a seguito del “chirurgico” intervento della Uil e della Uiltrasporti sull’esorbitante ricorso al lavoro straordinario pari a 21.426 ore in soli 5 mesi, da gennaio a maggio con particolare riferimento alla gestione anomala dello stesso , il presidente Lombardo che in prima battuta si era lasciato andare ad una piccata replica pubblica tacciando la Uil di “fare strumentalizzazioni”, oggi, resosi conto che la “questione della gestione e mole di straordinario” è questione delicata da attenzionare nel bene di azienda , contribuenti e lavoratori, risponde in modalità conciliativa ed apprezzabile al sindacato , di fatto aprendo un confronto specifico sul tema e manifestando la volontà di porre opportuni correttivi ad ogni criticità che verrà riscontrata.
“Reputiamo opportuno rendere pubblica questa nota ufficiale del Presidente, proprio oggi, così come sabato scorso l’azienda ha inteso esternare critiche immeritate con un duro comunicato in risposta all’analisi formulata dalla Uil- continua Barresi- perché le segnalazioni e le denunce costruttive non debbano essere tacciate di “strumentalizzazione” a prescindere e che il ruolo del sindacato vada rispettato facendone tesoro in un confronto che, occorre darne atto , spesso su altre tematiche in Messina Servizi si è applicato. Inoltre auspichiamo che sia chiaro come, non è certo volontà di questo Sindacato “etero-dirigere” le questioni aziendali come ci è stato imputato, e che non abbiamo “nostalgia” di direttori generali ormai passati, bensì abbiamo l’ambizione di svolgere il nostro ruolo a tutela della dignità e della salute dei lavoratori nel rispetto della legge e del contratto e per questo crediamo che questa Azienda, oggi più che mai, abbia necessità di un Direttore Generale a pieno titolo, archiviando la fase degli innumerevoli “interim” e partendo con una immediata riorganizzazione gestionale interna nel settore amministrativo che va totalmente rivista.