Molto partecipato all’Istituto “Quasimodo” il convegno “La disabilità e lo sport. Aspetti pedagogici, psicologici, contabili e manageriali”

In una Sala Conferenze gremita di studenti e loro familiari, docenti ed autorità, martedì 4 giugno 2019 si è tenuto all’Istituto “Salvatore Quasimodo” di Messina il Convegno “La disabilità e lo sport. Aspetti pedagogici, psicologici, didattici, contabili e manageriali”.
Ad aprire la manifestazione il Prof. Francesco Pellico, che si è soffermato sulla valenza pedagogica e manageriale dello sport all’interno dei percorsi di studio e sull’importanza del rapporto Scuola–Sport. Dopo la dissertazione sul “Management strategico delle aziende sportive”, ha esposto e commentato le diverse attività realizzate nel corso dell’anno all’interno del nuovo indirizzo di studio AFM con Specializzazione “Management Sportivo”; inoltre, ha sottolineato il ruolo strategico assunto dall’Istituto nel settore esprimendo compiacimento per la sinergia creata con diverse realtà sportive locali e nazionali. Ha, quindi, introdotto l’incontro presentando i relatori, evidenziando il taglio interdisciplinare degli argomenti oggetto del Convegno.
Il Dirigente Scolastico Prof. Pietro G. La Tona, dopo i saluti, ha rilevato la centralità dei temi oggetto del Convegno e l’importanza assunta anche sul piano economico dal “fenomeno sport” ai diversi livelli, esprimendo apprezzamento per l’iniziativa e ribadendo la propria vicinanza alle diverse iniziative sportive realizzate dall’Istituto nel corso dell’anno scolastico. Ha illustrato anche le peculiarità e gli sbocchi lavorativi dell’Indirizzo AFM con Specializzazione “Management Sportivo” e la valenza dello sport nella società e nella realizzazione personale e professionale del singolo.
La Sig.ra Caterina Puleo, Presidente del Consiglio di Istituto e del Comitato Genitori dell’Istituto “G. Minutoli”, dopo i saluti, ha trattato l’importanza dell’integrazione degli studenti diversamente abili nella società contemporanea e l’importanza che rivestono le attività sportive a loro dedicate ed ha ricordato che “I disabili sono un Dono del Signore”.
Il Dott. Alessandro Arcigli, Direttore Tecnico Nazionale Tennistavolo Paralimpico, ha relazionato sul positivo impatto che lo sport ha sul benessere psicofisico dei soggetti diversamente abili ed in particolare sui soggetti affetti da lesione del midollo spinale; infatti “l’attività fisica svolge un ruolo di fondamentale importanza anche a livello psicologico”. Ha aggiunto che “Negli ultimi anni si sta sviluppando un notevole interesse per quanto riguarda l’impatto che lo sport ha sul benessere psicofisico dei soggetti con disabilità. La riacquisizione di un sufficiente livello di mobilità ed autonomia rappresenta, non solo l’obiettivo di un processo riabilitativo volto a potenziare le funzioni motorie residue, ma soprattutto un importante passo avanti nel miglioramento delle condizioni di vita generali del soggetto con lesioni del midollo spinale; di conseguenza la valutazione del trattamento riabilitativo riguarderà, non solo i parametri biologici e fisici, ma dovrà prendere in considerazione anche la percezione soggettiva espressa dall’individuo in merito alla sua qualità di vita”.
La Prof.ssa Giusy Morsicato, Delegata FIGC, ha relazionato sul rapporto disabilità/inclusione nel mondo della scuola in ambito sportivo e sui relativi punti di forza e debolezza. Ha evidenziato anche la valenza dei giochi sportivi studenteschi e le peculiarità dell’analisi della situazione di partenza e le metodologie di allenamento individuali e di squadra. Al termine ha sapientemente esposto le regole del “Calcio Integrato.
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Il Dott. Andrea Argento, Tecnico Nazionale Calcio Paralimpico, ha relazionato sulla propria esperienza con la Nazionale Paralimpica di calcio con tutti i suoi aspetti tecnici e sociali e su come gli esperti di management sportivo possono interfacciarsi e far crescere il mondo paralimpico ed ha espresso un certo apprezzamento ed interessamento per l’Indirizzo AFM “Management Sportivo”.
La Dott.ssa Erika Smeriglio, Psicologa e Psicoterapeuta psicoanalitica, ha relazionato sullo sport inteso come “riproposizione del gioco” che permette ad un ragazzo che lo pratica di essere creativo e grazie alla pratica sportiva cresce e sviluppa il proprio pensiero simbolico, la coscienza di uno spazio mentale e la socialità. Lo sport permette agli adolescenti che lo praticano di essere creativi e far ricorso all’intera personalità, in quanto è nell’atto creativo che l’individuo impara a conoscere e scoprire se stesso e sviluppa la consapevolezza del proprio “Se corporeo”. Grazie all’esperienza ludico-sportiva cresce e si alimenta il pensiero simbolico, la coscienza di uno spazio mentale e la socialità: quel corpus di regole comuni che consentono di relazionarsi con gli altri ed con il mondo circostante. L’attività sportiva, dunque, sottende un’importante funzione psicologica tramite la quale l’individuo impara a padroneggiare il mondo esterno, media l’angoscia di un mondo interno, elaborando conflitti e fantasie, acquisendo quelle abilità strumentali in grado renderlo “Abile …a”.
La Prof.ssa Barbara Bruno ed il Prof. Carmelo Campagna hanno esposto, attraverso la proiezione di un video, le attività espletate all’interno del Progetto “Voliamo con lo sport”, che ha coinvolto nell’anno scolastico 2018/2019 diversi studenti dell’Istituto.
La Prof.ssa Matilde Caruso ha presentato le attività laboratoriali realizzate a favore degli studenti diversamente abili dell’Istituto “Salvatore Quasimodo” nell’anno scolastico 2018/2019, che tra l’altro li ha visti protagonisti nella creazione di un disegno che è stato presentato nel corso del Convegno e che è stato utilizzato per la realizzazione della Locandina dell’evento.
Al termine del Convegno, nel campo di calcetto dell’Istituto, si è condotto un incontro di Calcio Integrato, che ha visto come protagonisti gli studenti dell’Indirizzo AFM – “Management Sportivo” che hanno supportato, in veste di tutor, i loro compagni diversamente abili.